Bufera sul social. Negare l'Olocausto è «profondamente offensivo» ma questo tipo di contenuti non va vietato da Facebook. Lo afferma...
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La polemica è immediata. L'Anti-Defamation League ritiene che Facebook abbia «l'obbligo morale e etico» di non consentire alla gente di disseminare idee sulla negazione dell'Olocausto sulla sua piattaforma. Di fronte all'ondata di critiche per l'intervista a Recode, Zuckerberg è costretto a chiarire: «C'è una cosa su cui voglio essere chiaro. Ritengo la negazione dell'Olocausto profondamente offensiva, e non volevo assolutamente difendere le persone che lo negano» chiarisce. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino