BERLINO - Il cinquantesimo anniversario di Samsung ricorre in un momento particolare per il mondo della tecnologia. Se nel 1969 l'uomo sbarcava sulla Luna, oggi abbiamo a che...
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Lo ha fatto innanzitutto rientrando, a sorpresa, nell'arena degli smartphone pieghevoli: dopo il brusco stop allo sviluppo del suo Galaxy Fold, oggi il capo marketing e vice presidente di Samsung, Benjamin Braun, ha annunciato che il telefonino pieghevole arriverà sul mercato il 18 settembre in Francia Germania, Regno Unito e Singapore a 2050 euro. Gli altri Paesi, compresa l'Italia, dovranno perciò attendere ancora, ma si tratta comunque di un annuncio su cui in molti non avrebbero scommesso. Sul fronte cellulari, l'azienda coreana ha poi presentato le versioni 5G del Galaxy A90 e appunto del Fold, che vanno ad aggiungersi al Galaxy S10+ e al Galaxy Note 10+.
Ma più che il mobile (pronunciato all'inglese), Samsung a Ifa ha preferito puntare sul mobile (pronunciato all'italiana) con la sua nuova linea di tv Qled 8K. Si tratta di una seria a cui l'azienda tiene molto, tanto che Braun prevede di venderne 2,8 milioni entro il 2022. Alla qualità dell'immagine (i display 8K offrono una definizione quattro volte superiore al 4K e permettono di correggere quasi perfettamente i cosiddetti rumori di fondo, cioè di disturbi nell'immagine e nei colori), la casa coreana vuole aggiungere il design. Gli schermi diventano sempre più grandi, da 55 a 98 pollici (il 45% delle tv vendute dall'azienda sono da 55 pollici in su) e soprattutto diventano sempre più belli quando sono spenti. Lo schermo Oled curvo, che aveva rappresentato il fiore all'occhiello di Samsung, è ormai un lontano ricordo: ora i display sono piatti, permettono di integrare cornici personalizzabili, e una volta spenti mostrano dipinti famosi trasformandosi in veri e propri quadri. Sono stati introdotti nuovi colori per la serie Serif, il mobile tv di design. Ma il progetto più ambizioso è probabilmente The Wall, uno schermo modulare che si adatta alla parete e le cui dimensioni sono completamente personalizzabili. Di tutto ciò naturalmente il vero problema è il prezzo, che parte da 3500 euro per un 55 pollici, fino a 10 mila per un 89 pollici.
Interessante è l'apertura dell'ecosistema ai contenuti di altre aziende: sulle smart tv Samsung sono infatti disponibili i principali servizi televisivi in streaming come Netflix e Rakuten (il fondatore e ceo di quest'ultima, Jacinto Roca, è anche salito sul palco qui a Ifa), ma soprattutto Apple Tv.
Su questo fronte c'è però chi ha fatto di meglio: Amazon, alla fiera berlinese, ha infatti presentato la sua nuova Fire Tv Stick, piccolo dispositivo che andrà in commercio a un prezzo di 59,90 euro (in offerta a 44,99 per il periodo di lancio) e che permette di rendere smart qualsiasi televisione, di fatto sostituendosi al sistema operativo nativo. La vera novità, oltre che ai contenuti 4K, è nel telecomando, che non solo rende quello della televisione praticamente inutile, ma che è anche dotato di riconoscimento vocale con Alexa. In pratica, può servire sì a cambiare i canali del digitale terrestre, ma anche per navigare su YouTube, Amazon Prime Video, Netflix e gli altri, anche tramite comandi vocali.
Ai televisori, Samsung invece ha voluto affiancare gli elettrodomestici, primo fra tutti Bespoke, il frigorifero componibile che può arrivare ad avere fino a 4 porte di colori (fino a 9), materiali (fino a 3) e disposizione differenti. E poi ancora AirDresser, un sistema da integrare nel guardaroba che permette di igienizzare i vestiti, di rimuovere la polvere e gli odori con aria, vapore e un sistema di asciugatura a bassa temperatura. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino