Coronavirus, a rischio la produzione Apple nelle fabbriche cinesi

L'emergenza del coronavirus potrebbe minacciare la produzione dei prodotti Apple in Cina
L'emergenza del contagio del coronavirus che è cominciata nella città cinese di Wuhan, provincia di Hubei, potrebbe causare l'interruzione della produzione...

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L'emergenza del contagio del coronavirus che è cominciata nella città cinese di Wuhan, provincia di Hubei, potrebbe causare l'interruzione della produzione delle fabbriche Apple, secondo quanto riportato da Bloomberg. 


Secondo i media Apple produce i suoi dispositivi principalmente in due fabbriche cinesi: una appartenente a Foxconn, nella città di Zhengzhou, e una da Pegatron Corp., a Shanghai. Sebbene entrambe le imprese siano a più di 500 chilometri da Wuhan, i loro dipendenti corrono comunque il rischio di entrare in contatto con il virus. Secondo Bloomberg, dunque, Apple ha circa 10.000 dipendenti in Cina, mentre diversi milioni di altri partecipano al funzionamento della rete di fornitura dei componenti per la produzione dei suoi prodotti.

Allo stesso tempo, una fonte di Bloomberg ha affermato che la società guidata da Tim Cook si sta preparando a scenari imprevisti, poiché la riduzione del numero di lavoratori potrebbe avere un forte impatto sulla produzione e sulla fornitura dei dispositivi.

Nel frattempo, un dirigente della catena della produzione di Apple ha dichiarato alla Nikkei Asian Review che la situazione derivante dallo scoppio del coronavirus in Cina «potrebbe influenzare il piano di produzione pianificato».
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Il Mattino