Perseverance e Ingenuity si trasformano. Dopo una prima fase in cui il drone-elicottero della Nasa ha avuto il ruolo di dimostratore tecnologico, dalla prossima settimana Ingenuity inizierà a fare da spalla al rover e comincerà le operazioni per il campionamento del suolo marziano. Lo ha annunciato la Nasa in una conferenza stampa al Jet Propulsion Laboratory (Jpl).

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Dopo essersi fatto da parte per documentare le prime prodezze del suo piccolo compagno volante, il rover Perseverance è intenzionato a riprendersi la scena per cominciare la sua missione scientifica. I tecnici della Nasa hanno deciso di farlo muovere ancora all'interno del cratere Jezero dove è avvenuto l'atterraggio e hanno già individuato un'area di interesse (lunga circa un chilometro e mezzo) dove il rover potrà muoversi alla ricerca di rocce sedimentarie: si pensa infatti che potrebbero raccontare la storia passata dell'antico lago che un tempo occupava il cratere.

In questa prima fase è prevista la raccolta di tre o quattro campioni. Nel frattempo Ingenuity potrà continuare i suoi voli, più diradati nel tempo, per esplorare zone inaccessibili al rover e aree dove invece potrebbe spostarsi in futuro. Il velivolo è stato progettato per una vita operativa di 30 giorni, ma se non manifesterà problemi potrà prolungare la sua missione oltre questo limite.