Anche se questa estate 2018 è decisamente meno calda di quella dello scorso anno, l'emergenza climatica però non è cessata, anzi. La circolazione...
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A sostenerlo è una ricerca pubblicata sulla rivista Nature dal gruppo dell'Università di Washington. Secondo lo studio la corrente di aria fredda è come un nastro trasportatore che trascina l'acqua calda del golfo del Messico verso Nord, cioè verso Groenlandia, Islanda e mare di Norvegia, per poi portare acqua fredda nelle zone tropicali. Nel corso di questi anni ha attraversato una fase veloce, ma pare che adesso stia rallentando.
Durante la fase veloce, il passaggio di acqua fredda rimuove anche maggiori quantità di Anidride carbonica, il contrario invece, può crearne un pericoloso accumulo. L'innalzamento delle temperature potrebbe significare anche un maggior aumento di gas nocivi per l'uomo e l'ambiente. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino