Il mondo finirà oggi, lunedì 23 aprile 2018, anzi no. Ennesimo rinvio per la tanto decantata 'rapture', la collisione tra il fantomatico pianeta Nibiru e la...
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Meade, da tempo, si occupa di fare previsioni sul momento in cui il pianeta Nibiru colpirà la Terra. Ciò che lui dà per certo è che in quel momento Gesù Cristo scenderà di nuovo sulla Terra per salvare solo i fedeli più anticipi, lasciando alla dannazione tutte le altre anime. Peccato che il pianeta Nibiru, conosciuto anche come pianeta X, non esista. Se ne parla da anni, come di un pianeta che si aggira intorno al nostro sistema solare e che potrebbe entrare in rotta di collisione con la Terra, ma nessuno è mai riuscito a osservarlo con strumenti o a dimostrarne l'esistenza.
Per farla breve: si tratta di una colossale bufala. Una teoria basata sul nulla e che, nonostante gli evidenti e ripetuti insuccessi, non scoraggia il suo sostenitore. David Meade, dopo aver predetto la fine del mondo nella giornata di oggi, nelle ultime ore si è rimangiato tutto e ha precisato: «La collisione con Nibiru e l'inizio della 'rapture' dovrebbe avvenire in un periodo compreso tra maggio e dicembre di quest'anno. Sarà però solo l'inizio: ci saranno sette anni di morti, stragi, cataclismi e devastazioni, a cui poi seguirà un millennio di pace e prosperità globale, al termine del quale arriverà l'effettiva fine del mondo». Meno male, anche perché siamo tutti ansiosi di sapere come finirà la corsa scudetto tra Napoli e Juventus e se riusciremo ad avere un governo in Italia. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino