«Sbloccare i-Phone con il riconoscimento facciale: da novembre addio alle impronte»

«Sbloccare i-Phone con il riconoscimento facciale: da novembre addio alle impronte»
Apple sarebbe pronta a dire addio definitivamente al Touch ID, il sistema di riconoscimento delle impronte digitali che serve per sbloccare l'iPhone e ad autorizzare gli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Apple sarebbe pronta a dire addio definitivamente al Touch ID, il sistema di riconoscimento delle impronte digitali che serve per sbloccare l'iPhone e ad autorizzare gli acquisti. Secondo una nota dell'analista di KGI Securities, Ming-Chi Kuo, di solito ben informato sui piani del colosso di Cupertino, è molto probabile che dal prossimo anno in poi tutti i nuovi iPhone passino al Face ID, il sistema di riconoscimento del volto che debutterà sull'iPhone X a inizio novembre.


Lo riporta il sito 9to5Mac. Apple, secondo l'analista, potrebbe scommettere tutto sul sistema di riconoscimento facciale tridimensionale (3D sensing). Questo consentirebbe alla compagnia di mantenere un vantaggio su questo fronte rispetto alla concorrenza. La prova del mercato è vicina: l'iPhone X, che introdurrà il riconoscimento del volto al posto del Touch ID, arriverà nelle mani dei consumatori a partire dal 3 novembre. Il mondo della tecnologia sembra insomma cavalcare, e in qualche modo anticipare, il declino del «mito» delle impronte digitali ormai certificato anche dalla scienza. Secondo uno studio recente dell'Associazione americana per l'avanzamento delle scienze non esistono evidenze sufficienti per affermare che le impronte digitali siano uniche per ciascun individuo.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino