Uno studio condotto da un team dell’Università di Aalborg (Danimarca) rivela come la qualità delle ricezione di uno smartphone cambi a seconda della mano che...
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In realtà, già nel 2010 Steve Jobs lanciò il caso “antennagate” organizzando una conferenza stampa a Cupertino (California) per fare luce sulle polemiche scatenate intorno all’iPhone 4 che, al tempo, aveva fatto non poco discutere a causa della scarsa ricezione. L’allora CEO dell’azienda spiegò alla platea che il problema stava nel modo in cui erano state disposte le antenne lungo il bordo del melafonino dicendo come fosse sufficiente impugnarlo in un certo modo per non disturbare il campo. In quella occasione, Apple regalò un bumper di gomma da sistemare intorno all’iPhone per isolare le antenne dalla pelle. Fu una lezione illuminante, più che una semplice conferenza stampa: da quel momento le aziende si sono impegnate per capire come sistemare in maniera ottimale le antenne perché non subiscano lo schermo delle mani. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino