In caso di uno scontro frontale, i passeggeri che viaggiano sui sedili posteriori dei veicoli sono più a rischio rispetto a quelli seduti sui sedili anteriori, secondo...
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L'analisi condotta da tale organizzazione ha rivelato, infatti, che una parte significativa dei 117 casi esaminati ha evidenziato maggiori lesioni e decessi tra i passeggeri che al momento dell'impatto viaggiavano sui sedili posteriori del veicolo, e che avevano più di sei anni e indossavano le cinture di sicurezza.
Questa disparità sarebbe il risultato dei miglioramenti apportati sui dispositivi tecnologici di protezione posti nella parte anteriore delle auto, come gli airbag frontali e laterali, che non si trovano invece nella parte posteriore.
Il presidente dell'IIHS, David Harkey, ha affermato che «i produttori hanno lavorato duramente per migliorare la protezione dei conducenti e dei passeggeri che viaggiano nella parte anteriore dell'auto» e confida che «una nuova valutazione stimolerà un simile progresso anche per la parte posteriore dei veicoli».
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Il Mattino