Ecco perché molti italiani coprono l'obiettivo della loro webcam

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Secondo uno studio condotto a livello europeo da Kaspersky, il 18% degli italiani copre la propria webcam per paura di essere spiato attraverso il computer da “cyber spie”.



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Guardando agli altri paesi europei, gli utenti più preoccupati di essere spiati attraverso una webcam sono i turchi (41%), mentre quelli del Regno Unito sembrano essere i meno accorti (13%). Non si tratta di una preoccupazione infondata: le webcam spesso possono rivelarsi strumenti efficaci per i cyber criminali.







Il 22% degli utenti del nostro paese (contro una media europea del 24%) è completamente all’oscuro della possibilità di poter essere spiato tramite la webcam. Solo il 46% degli italiani è consapevole della minaccia e ammette di sentirsi a disagio a causa di tale possibilità.



Le ragioni per compromettere una webcam sono tante: una di queste è il furto di dati come segreti aziendali o accessi ai servizi finanziari. A volte gli utenti distratti rendono questo compito anche più semplice: un intervistato su dieci ha ammesso di scrivere le proprie credenziali su un foglio di carta e di averlo lasciato vicino al computer. Una webcam moderna può facilmente catturare tale informazione.



Tuttavia, limitarsi a coprire l’obiettivo non è il metodo di protezione più efficace. Questo previene temporaneamente la videosorveglianza ma non neutralizza il microfono incluso nella webcam, né previene l’intercettazione di immagini quando gli utenti accendono le telecamere.



Per assicurarsi che gli utenti siano sempre consapevoli delle applicazioni e dei processi che “mostrano” attraverso la webcam e per assicurarsi che proteggano, quindi, la propria privacy con strumenti più efficaci del semplice adesivo, Kaspersky Lab ha sviluppato uno speciale modulo Webcam Protection1 e l’ha integrato all’interno del Kaspersky Internet Security – Multi-Device.



La soluzione monitora continuamente l’accesso alle webcam incorporate o connesse e informa gli utenti di ogni tentativo di accesso. Gli utenti possono scegliere se permettere a un determinato programma di trasmettere video e possono impostare il blocco di default degli accessi alla webcam.



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Il Mattino