Cala il sipario sull’edizione 2019 della “Festa del Pescato di Paranza” che ha aperto ufficialmente la stagione degli eventi estivi nel paese di Benvenuti al...
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A catturare i palati dei visitatori, giunti da diverse zone d’Italia, tra cui Milano, Venezia, Genova, Torino, Milano, La Spezia, Cosenza, anche altre specialità salernitane e cilentane (spaghetti con la colatura di alici, acquasale, pizze fritte, etc.) preparate dai volontari dell’associazione Punta Tresino. Immancabile anche quest’anno la delegazione della Proloco Camogli, con in testa il presidente Antonio Verdina, che ha deliziato il pubblico della festa, preparando la pasta con il pesto alla genovese. Un legame sempre più solido, quello tra le due realtà associative, testimoniato anche dal “Patto d’Amicizia” tra i due Comuni, che ha visto la presenza a Castellabate del primo cittadino di Camogli, Francesco Olivari, ricevuto dal sindaco di Castellabate, Costabile Spinelli, e dalla vice sindaca, Luisa Maiuri.
L’11esima edizione, promossa con i patrocini morali della Regione Campania, della Provincia di Salerno, dell’Ept di Salerno, del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni e del Comune di Castellabate, è stata completamente plastic free, utilizzando stoviglie biocompostabili. Legalità e solidarietà sono stati gli altri due elementi importanti dell’edizione 2019 della “Festa del Pescato di Paranza” con l’assegnazione del Premio Nazionale della Legalità a Salvatore Battaglia, cittadino siciliano noto per essersi schierato al fianco delle sorelle Napoli da anni impegnate nella battaglia contro la mafia dei pascoli nel loro paese, assegnato nell’ambito della 13esima edizione del festival musicale “Campania Festival” con la direzione artistica di Bruno Carbone, e con una pesca di beneficenza a favore della Make-A-Wish Italia Onlus, da anni impegnata a realizzare i desideri di bambini e ragazzi di età compresa tra i 3 e i 17 anni, affetti da gravi patologie per portare loro gioia, forza e speranza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino