Dal 1 giugno dovresti evitare di comprare vestiti nuovi: il motivo sulla challenge di 90 giorni

È stata lanciata una sfida sociale contro Shein e altre aziende simili nel settore della fast fashion, invitando le persone a smettere di acquistare vestiti usa e getta a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

È stata lanciata una sfida sociale contro Shein e altre aziende simili nel settore della fast fashion, invitando le persone a smettere di acquistare vestiti usa e getta a partire dal 1° giugno. L'iniziativa di chiama #NoNewClothes e vuole promuovere un cambiamento nelle abitudini di consumo e nella mentalità delle persone. La fast fashion è progettata per adattarsi a uno stile di vita frenetico, offrendo prezzi bassi e manutenzione ridotta. Shein, in particolare, è uno dei principali attori in questo modello di business. La campagna #NoNewClothes, promossa dalle Nazioni Unite e dall'Ong Remake, invita le persone a sospendere gli acquisti di vestiti nuovi per almeno 90 giorni, a partire dal 1° giugno fino al 1° settembre. L'obiettivo è far riflettere sulle abitudini di consumo, sui valori che vogliamo sostenere e sui cambiamenti necessari per creare un'industria della moda inclusiva e rispettosa dell'ambiente.

Foto Shutterstock; music Korben 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino