Ore 21, mentre l’arbitro tedesco Felix Brych fischia l’inizio della partita Italia–Spagna, valevole per la finale degli Europei, contemporaneamente in Largo...
Ore 21, mentre l’arbitro tedesco Felix Brych fischia l’inizio della partita Italia–Spagna, valevole per la finale degli Europei, contemporaneamente in Largo Proprio di Arianiello, nel centro antico di Napoli, l’ex bomber del Napoli, l’argentino Roberto Sosa, inaugurava l’ultimo murale dedicato a Maradona.
«Mi ha fatto piacere vedere il Pampa Sosa con un fumogeno tra le mani, emozionato come gli altri tifosi davanti al dipinto di Maradona che lo raffigura con la maglia scudettata del Napoli all’interno dello stadio che oggi è intitolato a lui. Da oggi ci sentiamo più protetti con Maradona alle spalle», afferma Mariano, della Locanda del Grifo, anche lui palesemente emozionato come i circa cinquanta tifosi fra uomini e donne, piccoli e grandi, quasi tutti indossavano una maglia con l’immagine di Diego o la casacca dell’Argentina. Un tifoso ha donato a Sosa la sua collana con un San Gennaro d’argento che indossa la maglia azzurra del Napoli. Il murale è stato realizzato dallo street artist Mario Casti e lo ha dedicato a Zemi, lo street artist napoletano recentemente scomparso.
