Ucraina, Draghi: «Tragedia umanitaria e crisi alimentare colpa della Russia non delle sanzioni»

(LaPresse) «C'è una fondamentale differenza tra due punti di vista. Quello mio è: l'Ucraina si deve difendere. Le sanzioni, l'invio di armi,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

(LaPresse) «C'è una fondamentale differenza tra due punti di vista. Quello mio è: l'Ucraina si deve difendere. Le sanzioni, l'invio di armi, servono a questo», queste la parole del premier Mario Draghi nella replica alla Camera al termine del dibattito in vista del consiglio europeo. «L'altro unto di vista è diverso: l'Ucraina non si deve difendere, non dobbiamo fare le sanzioni, mandare le armi? La Russia è troppo forte, lasciamo che la Russia entri. In fondo cosa vogliono questi!», ha continuato il presidente del Consiglio che poi ha concluso: «Il secondo punto riguarda quello che ho definito più volte una tragedia umanitaria, derivante dalla carestia dalla crisi alimentare che sta per abbattersi su coloro che hanno meno di tutti al mondo, su coloro che sono più poveri. Ma naturalmente la colpa è delle sanzioni, la colpa è dell'Europa...no! La colpa è della Russia che ha dichiarato guerra all'Ucraina».

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino