Antica Abellinum, laser e droni
per la campagna di scavi hi tech

Antica Abellinum, laser e droni per la campagna di scavi hi tech
di Alfonso Parziale
Lunedì 20 Maggio 2019, 08:21
2 Minuti di Lettura
Laser scanning e prospezioni con i droni, modellazioni del sottosuolo e finanche studio sulla vegetazione.
Parte un progetto che porterà ad una nuova campagna di scavi nell'antica Abellinum. Comune, Soprintendenza e Università in campo per la valorizzazione del parco archeologico di Abellinum. Sarà illustrata mercoledì mattina, presso la Sala consiliare di Palazzo di città, alle ore 11, la convenzione sottoscritta per la realizzazione di un programma di studio e conoscenza per la valorizzazione e riqualificazione dell'area archeologica.  Un accordo che vede come parti contraenti il Comune di Atripalda, la Soprintendenza, il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale dell'Università di Salerno.
 
La stipula della convenzione rientra nel progetto più ampio denominato Abellinum: piano per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell'antico centro irpino e ha tra i suoi obiettivi principali un programma di studio, di ricerche sistematiche e di scavi relativo al sito della antica città. Nell'ambito di un articolato programma pluriennale finalizzato allo studio, alla tutela e alla valorizzazione dell'antico centro e del suo territorio, si punterà ad affrontare le importanti problematiche storico-archeologiche ancora aperte, la promozione dei programmi di conoscenza, valorizzazione e riqualificazione dell'area archeologica attraverso ricerche di archivio e bibliografiche, ricognizioni archeologiche e geomorfologiche, in previsione anche di future indagini di scavo.

Le attività del Dipartimento Universitario messe in campo avranno un percorso triennale e saranno molteplici e all'avanguardia. Verranno effettuate ricognizioni archeologiche di superficie, geomorfologiche e archeomorfologiche, prospezioni geofisiche (magnetiche, elettriche e radar),  oltre naturalmente ad una campagna di rilievo fotogrammetrico aereo e terrestre, laser scanning e modellazione image-based, per una mappatura e verifica dell'emerso e del non visibile per avviare una nuova stagione di scavi.
Al progetto, diretto dai docenti Alfonso Santoriello, Giacomo Pardini e Aurora Egidio, collaboreranno attivamente il Dipartimento di Farmacia per la cura e la gestione del patrimonio vegetale, il Dipartimento di Ingegneria Civile, per i rilievi tridimensionali dell'area, e altri Istituti di ricerca sovranazionali.
Per la Soprintendenza, le attività saranno seguite dal funzionario archeologo Silvia Pacifico.
Alla conferenza stampa di mercoledì interverranno il sindaco di Atripalda Giuseppe Spagnuolo, Francesca Casule Soprintendente di Salerno e Avellino, Silvia Pacifico funzionario archeologo della Soprintendenza, Luca Cerchiai dell'università di Salerno, l'archeologo Alfonso Santoriello, Salvatore Antonacci consigliere delegato all'area archeologica Abellinum, Rita Patrizia Aquino ddel dipartimento di Farmacia e Aurora Egidio Docente universitaria.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA