Avellino, arriva in clinica col bimbo
morto in grembo

Avellino, arriva in clinica col bimbo morto in grembo
di Katiuscia Guarino
Venerdì 11 Ottobre 2019, 08:40
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Tutto pronto per la nascita, doveva essere una festa. Purtroppo, così non è stato. La mamma era arrivata al termine dei conti. Ma qualcosa è andato storto. Il bimbo è purtroppo nato morto. Dagli accertamenti è emerso che era già deceduto nel grembo della donna. Bisognerà comunque procedere con approfondimenti. L'incarico per l'esame autoptico sarà affidato questo pomeriggio al medico legale Lamberto Pianese dal sostituto procuratore Cecilia De Angelis.
 
La tragedia si è consumata ieri nella clinica Malzoni. Secondo una prima ricostruzione, la donna ieri mattina è stata ricoverata nella casa di cura di viale Italia. Dall'ecografia i medici si sono accorti che il piccolo era già deceduto nel grembo. A questo punto i sanitari della struttura hanno allertato la polizia. Nella clinica sono giunti gli agenti della Sezione Volanti della Questura. I poliziotti raccolte le informazioni hanno comunicato la vicenda alla Procura. Nel pomeriggio della stessa giornata, così come concordato con gli organi inquirenti, la donna è stata fatta partorire alla presenza dello stesso medico legale Lamberto Pianese. Da accertare, dunque, le cause che hanno provocato il decesso del piccolo, gettando nello sconforto una famiglia che era pronta a festeggiare il lieto evento. Finora, comunque, non è stata presentata alcuna denuncia. Si procede per verificare ogni aspetto ed eventuali responsabilità. Da controllare se ci sono stati difficoltà durante la gravidanza, se la donna è stata seguita e assistita regolarmente e con la dovuta attenzione. Tutti aspetti che finiranno sotto la lente di ingrandimento della Procura. Gli agenti hanno provveduto a raccogliere dati ed elementi utili al fascicolo aperto dagli inquirenti di piazzale de Marsico.
La notizia del piccolo nato già morto ha scosso la casa di cura Malzoni, che rappresenta un centro di eccellenza. Sono stati proprio i medici, appunto, a chiamare la polizia. La struttura sanitaria privata, quindi, non dovrebbe avere alcuna responsabilità sulla triste vicenda registrata. Ad assistere all'autopsia sul corpicino del piccolo, assisteranno anche un ginecologo e un anatomopatologo. In tanti si sono stretti al dolore troppo grande per i genitori del bimbo, al termine di nove mesi nel corso dei quali erano stati fatti tanti sogni, erano state programmate giornate di festa. Sotto choc l'intero personale della casa di cura avellinese, dove ogni anno nascono decine di bambini. Rabbia e commozione per quanto accaduto.
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