Volata Avellino, opzione tridente:
penultimo step per il secondo posto

Volata Avellino, opzione tridente: penultimo step per il secondo posto
di Marco Ingino
Sabato 16 Aprile 2022, 09:40 - Ultimo agg. 17:54
4 Minuti di Lettura

È l'ultima gara casalinga di una stagione regolare avara di emozioni. L'ultima partita contro l'ultima della classe in un Partenio-Lombardi, fischio di inizio alle 17.30, che sarà meta di pellegrinaggio soprattutto da parte di emigranti rientrati in Irpinia per la parentesi pasquale.
I quasi cinquecento i biglietti staccati ieri sera, da aggiungersi alla quota dei 1700 possessori di abbonamenti e mini abbonamenti, hanno del resto scongiurato già il minimo storico stagionale. Segnale evidente che, seppur in un sabato di passione calcistica con l'orecchio rivolto al Ceravolo per scoprire il risultato di Catanzaro-Campobasso, la tifoseria biancoverde spera ancora di poter riagganciare quel secondo posto che offrirebbe maggiori possibilità di successo nella post season. Un vantaggio dilapidato domenica scorsa a Bari dove ai ragazzi di Gautieri non è bastato un secondo tempo da protagonisti per realizzare almeno un gol. Più che dare merito all'ex Frattali, tuttavia, sono stati in tanti a rimarcare il demerito di attaccanti acquistati per disputare un campionato da vertice ma che, da quando sono privi di Maniero (10), hanno confermato per l'ennesima volta i loro limiti realizzativi. Non a caso la media in zona gola dei vari Di Gaudio (3), Kanoute (3), Plescia (2 ma ufficialmente 1 senza quello rifilato al Catania), Murano (1), Micovschi (1) viaggia di pari passo con quella di Curiale (3), Golfo (3) e Ngmon (3), attaccanti della quasi retrocessa Vibonese che quest'oggi potrebbe ritrovarsi ufficialmente in D.

Numeri incontestabili che agitano il sonno di un Carmine Gautieri alla ricerca di soluzioni per migliorare la fase di finalizzazione ma anche per apportare qualche novità al gioco di una squadra tuttora in cerca di una sua identità. Senza farne mistero il tecnico in seconda, Giovanni Chiaiese, che oggi sostituirà lo squalificato Gautieri appiedato al pari di Silvestri e Pane, ha candidamente ammesso che pure questa settimana al Partenio Lombardi si è lavorato sul doppio cantiere del 3-5-2 e del 4-3-3. Lo schema zemaniano, che accompagna l'allievo del boemo fin da quando ha vinto il campionato di C a Lanciano e si è salvato in B a Latina, è ormai in rampa di lancio anche perché Di Gaudio, Kanoute e Micovschi sono tutti abili e arruolabili. A spingere per la novità tattica, destinata ad essere varata dall'inizio o durante il match, è anche il perdurare dell'assenza di Maniero e lo scarso stato di forma dei vari Plescia e Murano.

Indizi che fanno una prova ma non danno la certezza dell'applicazione dal primo minuto del nuovo modulo anche perché solo questa mattina il gruppo conoscerà schema e formazione. Un modo per tenere tutti sulla corda ma anche per riflettere ulteriormente sull'opportunità di scoprire le carte in vista dei playoff.

Ecco perché, dovesse insistere per la decima volta su undici partite sull'assetto con due punte e tre difensori, a sostituire Silvestri davanti a Forte sarà Dossena con Scognamiglio centrale e Bove a sinistra. In mediana, con Ciancio e Tito favoriti a solcare le corsie esterne, appare quasi certo il rilancio di Carriero, la conferma di Kragl e il ballottaggio in cabina di regia tra Aloi e De Francesco. Il favorito in questo caso a partire dall'inizio è il capitano per il semplice fatto che essendo diffidato (13 ammonizioni finora) in caso di giallo salterà la gara di Foggia ma rientrerà per la prima dei playoff. Di conseguenza potrebbe giocare oggi ed essere tenuto a riposo domenica prossima allo Zaccheria insieme a Dossena, lo stesso De Francesco, Matera e il sempre convalescente Maniero. Al posto di quest'ultimo oggi scenderà in campo uno a scelta tra Murano (favorito) e l'ex Plescia con al fianco, in caso di 3-5-2, uno tra Kanoute o Di Gaudio. Con il tridente, invece, gli esterni sarebbero entrambi in prima linea per provare ad innescare Murano, attaccante che in 13 apparizioni è finora riuscito ad incidere solo all'esordio contro il suo ex Potenza. Per il 31enne lucano arrivato nel mercato di gennaio quella di oggi potrebbe l'occasione giusta per rilanciarsi e magari contribuire a far conquistare all'Avellino l'agognato secondo posto.

Obiettivo che, dopo la sconfitta di Bari, resta adesso vincolato soprattutto ai risultati di Catanzaro e Palermo, antagoniste contro cui i biancoverdi sono in svantaggio anche negli scontri diretti. A 180 minuti dalla fine della stagione regolare, tuttavia, è giusto e lecito sperare in qualche gradita sorpresa pasquale. Nel frattempo, nell'ambito di una serie di iniziative extra calcistiche promosse dalla società, ieri pomeriggio una delegazione di dirigenti composta da Giovanni D'Agostino e Enzo De Vito, unitamente agli squalificati Pasquale Pane e Luigi Silvestri, ha fatto visita ai ragazzi degli Insuperabili nella sede di Atripalda.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA