«Una volta mi disse che ero la pecora rossa della famiglia, ma al di là delle distanze politiche, i rapporti tra noi sono sempre stati di stima reciproca». Giovanni Marino, 72 anni, una vita a sinistra, prima con le frange più estreme, poi col Pci, Pds, e infine col Pd, è il cugino di Ciriaco De Mita («Figli di fratello e sorella»). «Ma io - dice - sto all'opposizione dal 1969 e lo sono tuttora al comune di Nusco dove lui capeggiava la maggioranza». Il locale circolo del Pd - intitolato a Enrico Berlinguer e a Manlio Rossi Doria - è stato tra i primi a esprimere le condoglianze per la scomparsa del vecchio leader Dc. «Il rispetto dell'avversario politico - recita la nota del segretario Emilio Mantellini - è uno dei tratti distintivi della democrazia. Addio a Ciriaco De Mita».
«Lui mi dava della pecora rossa e io gli dicevo Ciriachì, come lo chiamavamo in famiglia, tu in fondo sei leninista, nel Pci avresti fatto carriera.