Don Antonio, l'ex parroco torna on line: «Ho una nuova missione, ora non posso più tacere»

Un post criptico scatena commenti e critiche

Don Antonio Romano
Don Antonio Romano
di Gianluca Galasso
Sabato 10 Febbraio 2024, 10:33
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L'ormai ex parroco di Chiusano San Domenico, Antonio Romano, torna a dire la sua sui social media, dopo la conclusione del suo percorso di sacerdote per seguire la strada verso il matrimonio con la donna che ama.

In un post su Facebook fa sapere che nessuno potrà mettergli il bavaglio, che continuerà a esprimere la sua posizione. E poi: «La missione che mi attende è umanitaria, politica e sociale», dichiara in un passaggio.

«Adesso che tutti sono a conoscenza della mia vita privata scrive Romano su Facebook - e che nonostante mi abbiano fatto la radiografia completa non hanno trovato nient'altro, mi aspetto che quei pochi vigliacchi detrattori facciano lo stesso, se hanno gli attributi.

Volendo, potrei dare loro qualche aiutino a ricordare, ma non voglio scendere a certi livelli di meschinità. Preferisco restare un galantuomo».

Poi rivela: «Addirittura, c'è un tizio, non uno qualunque, che mi ha definito davanti al bar un paccio che va fermato'». Quindi, sfrutta una locuzione latina. «Frangar, non flectar (mi spezzerò, ma non mi piegherò, ndr)». L'ex parroco illustra ciò che ha intenzione di fare, a servizio della comunità di Chiusano San Domenico. «Voglio che si sappia che non ho alcuna intenzione di ritirarmi a vita privata a fare penitenza, con il bavaglio e lo stigma dell'appestato afferma con forza - Ora ho una nuova missione da compiere e non mi posso permettere il lusso di tacere o di scappare. In questo caso la visibilità e l'esposizione sono indispensabili per far arrivare le mie idee e il mio punto di vista a più persone e sempre più in alto. Mi riferisco ai nostri governanti. Tutto questo non si chiama protagonismo, ma mettersi servizio della verità, della giustizia e del bene. Significa schierarsi e compromettersi per una giusta causa. Per me sarebbe più comodo farmi i fatti miei e occuparmi dei miei interessi, ma non ce la faccio. È più forte di me».

E conclude: «Siccome c'è ancora qualcuno che ancora non ha capito, voglio chiarire che la nuova missione/lavoro che mi attende è umanitaria, politica, filosofica, sociale e culturale. Il capitolo precedente è chiuso». Insomma, archiviata la lunga parte della vita con l'abito talare, Antonio Romano ha ben definito i suoi progetti per il futuro. Nel corso delle varie interviste rilasciate all'indomani del suo annuncio di volere lasciare l'abito talare per sposarsi con la donna che ama, si era dichiarato pronto anche a scendere in campo per un'eventuale candidatura a sindaco di Chiusano San Domenico. «Se me lo dovessero chiedere, non mi tirerei indietro», aveva affermato.
In paese, intanto, dallo scorso martedì c'è il nuovo parroco don Rocco Salierno. Dovrebbe trattarsi di una soluzione temporanea, in attesa che venga individuato un altro sacerdote per la guida della parrocchia. In tal senso, la richiesta della comunità e dell'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Carmine De Angelis. Il vicario del vescovo, don Pasquale Iannuzzo, ha assicurato il massimo impegno, nel corso dell'incontro con la cittadinanza domenica scorsa.

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