Geometra stroncato da infarto
mentre fa jogging a Rotondi

Geometra stroncato da infarto mentre fa jogging a Rotondi
di Pasquale Pallotta
Lunedì 25 Marzo 2019, 12:00
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Un infarto fulminante ha stroncato la vita di un geometra di Rotondi intento ieri mattina a fare jogging. Sconcerto e dolore a Rotondi per la morte del 47 enne Emilio Melisi.

L'uomo che abitava in via Benedetto Croce, come ogni domenica, era uscito di casa verso le otto e stava camminando nella zona del campo sportivo di Rotondi, quando dopo una decina di minuti avrebbe avvertito un malore.

A dare l'allarme sarebbe stata una persona che ha visto il 47 enne a terra ed ha chiamato il 118. In realtà dunque l'uomo non era nemmeno impegnato in uno sforzo fisico particolarmente gravoso. Le cause del decesso saranno riscontrate dal medico legale, tuttavia la morte per infarto appare l'ipotesi più probabile.
 
I sanitari al loro arrivo si sono subito accorti della gravità della situazione e il medico ha tentato di rianimarlo ma ogni tentativo purtroppo è stato inutile. Constatato il decesso sono state avvertite le forze dell'ordine e sul posto sono arrivati i carabinieri della stazione di Cervinara che hanno informato il pm di turno alla Procura della Repubblica di Avellino.

In breve la notizia ha fatto il giro del paese e sul luogo del ritrovamento si sono portate tante persone. Accanto al corpo senza vita di Emilio Melisi è stato ritrovato il cellulare con impostato un programma per calcolare andatura e chilometri percorsi.

Una persona solare e voluta bene da tutti, e mai come in questo caso, non si tratta di parole di circostanza.

Emilio Melisi lascia la moglie Giusy che è di Cervinara e una figlia di 12 anni, Nicoletta, ma soprattutto lascia un ricordo indelebile in tante persone.

Lavorava come geometra in una impresa di Rotondi e qualche anno fa aveva subito un intervento chirurgico al cervello, ma aveva superato il problema. Era molto scrupoloso e come raccontano i conoscenti conduceva una vita tranquilla tutto casa e lavoro.

«Emilio lascia un profondo vuoto in tutti noi ci ha detto un amico in lacrime, se ne è andato in punta di piedi, con la riservatezza che lo ha sempre contraddistinto», dice un amico.

«Oggi ho perso un amico ma soprattutto se ne è andato un grande uomo che aveva sempre una parola di rassicurazione per tutti. Un grande uomo che non dimenticheremo mai», ha detto un vicino di casa.

Una domenica di sole che a Rotondi si è trasformata in una domenica di dolore, e fino a quando il corpo senza vita di Emilio è rimasto a terra in attesa dell'arrivo del medico legale delle decisioni del sostituto procuratore di turno, è stato un continuo via vai di amici e di persone che sono arrivate anche dai paesi vicini dove Emilio era molto conosciuto.

Sui social centinaia i messaggi di condoglianze per i familiari, tante le frasi in ricordo di un amico, di una persona che davvero si faceva volere bene da tutti.

Su disposizione del pm, il cadavere è stato trasferito nella sala morgue del Moscati di Avellino, in attesa delle decisioni dell'autorità giudiziaria.

Non ci sarebbero comunque dubbi sulle cause del decesso, dovuto ad un infarto.
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