Lioni-Grottaminarda, stop ai lavori:
in piazza sindaci e imprenditori

Lioni-Grottaminarda, stop ai lavori: in piazza sindaci e imprenditori
Giovedì 28 Febbraio 2019, 19:05
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Il blocco dei lavori della strada a scorrimento veloce Lioni-Grottaminarda, la bretella che concluderà dopo oltre 20 anni il collegamento da Contursi (Salerno) al casello dell'A16 Napoli-Bari fa scattare in provincia di Avellino la protesta di sindaci, sindacati, Confindustria che domani mattina manifesteranno a Grottaminarda (Avellino) contro la decisione del governo di non prorogare la gestione commissariale, affidata nel 2014 alla struttura guidata dall'ingegner Filippo D'Ambrosio, con il risultato di aver fermato i cantieri a sette chilometri dalla conclusione del'opera. Una decisione definita in un documento congiunto, frutto di «scarso senso di responsabilità e superficialità» che due mesi dopo fa sentire i suoi primi effetti sulle imprese, costrette a licenziare in assenza della nuova committenza che liquidi lavori già svolti per oltre 8 milioni di euro e alcune anche esposte al rischio fallimento.

Il costo complessivo dell'opera, considerata una infrastruttura strategica per l'intero Mezzogiorno, è pari a 430 milioni di cui 360 già spesi per la realizzazione dei due lotti per complessivi 21 km e 500 metri. Nel 2005, la struttura commissariale favorì l'accordo di programma quadro tra Regione Campania e i ministeri delle Infrastrutture e dell'Industria (oggi Mise, ndr) e in poco più di due anni redasse il progetto esecutivo che da allora è andato avanti rispettando tempi e costi. Sindaci e parti sociali hanno contestato da subito la decisione del ministro Toninelli, supportata dal sottosegretario all'Interno, Carlo Sibilia, di smantellare la struttura commissariale, composta a sua volta da nove persone con un costo annuo complessivo di 100 mila euro che ha garantito in questi anni la progressiva realizzazione dell'opera. La cabina di regia per il completamento dell'opera, secondo una nota del ministero delle Infrastrutture, sarà affidata al Provveditorato interregionale alle opere pubbliche. La manifestazione di domani, che partirà alle 9:30 a Grottaminarda, si concluderà con gli interventi dei segretari irpini di Cgil, Cisl e Uil.
 
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