Telefonini in cella a Bellizzi Irpino,
il Sappe proclama la mobilitazione

Telefonini in cella a Bellizzi Irpino, il Sappe proclama la mobilitazione
Lunedì 27 Agosto 2018, 11:30
2 Minuti di Lettura
Dalle carceri irpine i detenuti telefonano all'esterno con una certa frequenza, utilizzando cellulari. Il nuovo episodio nel'istituto di di Bellizzi Irpino. Di qui la protesta della polizia penitenziaria, che manifesterà questa mattina nel carcere di Ariano Irpino.

Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sappe: «Un telefono dual sim, di ultima generazione, è stato sequestrato dai colleghi nella sezione De Vivo . L'apparecchio telefonico era occultato dietro una mattonella del bagno di una cella. Un detenuto avellinese, S.G., definitivo per reati di spaccio stupefacenti, ha ammesso la detenzione del cellulare. L'attenzione del personale del Corpo della Polizia Penitenziaria del Reparto di Avellino resta alta e le modalità dell'operazione di Servizio portata a termine ne è prova nonostante le numerose criticità che si vivono quotidianamente».
 
Fattorello passa a rappresentare le questioni del sovraffollamento carcerario: «La popolazione detenuta dell'Istituto irpino è in continuo aumento: circa 550 ristretti con le più svariate tipologie di detenuti. L'organico dei poliziotti continua a scendere. Basti pensare che nei turni serali e notturni 7/8 unità fanno fronte alle esigenze di tutti detenuti comprendendo inoltre le esigenze del dismesso Icatt di Lauro oggi Icam per detenute madri, con prole, divenuta sezione distaccata della Casa. circolndariale. di Avellino, scelta operativa dell'Amministrazione che però non ha adeguato gli organici».

Il appe annuncia la manifestazione di protesta dei suoi aderenti: «Il malessere ed il disagio del personale negli Istituti Penitenziari della provincia è palese e per questo si comincerà lo stato di agitazione indetto per domani presso l'istituto di Ariano Irpino con l'astensione del personale dalla Mensa ordinaria di Servizio. Tale manifestazione di protesta nasce dall'immobilismo della Amministrazione che dopo i fatti violenti di giugno, cioè rivolta detenuti con sequestro del personale, non ha mantenuto gli impegni assunti circa l'adeguamento dell'organico e la mobilità interna come annunciato dal Direttore». Sostegno alla protesta dei poliziotti del Sappe arriva da Donato Capece, segretario generale del Sindacato: «Ci attiveremo presso il Dipartimento dell'Amministrazione Penitenziaria affinchè le giuste proteste dei colleghi di Avellino ed Ariano Irpino trovino attenzione e conseguenti provvedimento. Il dato oggettivo è che anche questa denuncia ci conferma che la tensione che caratterizza le carceri, al di là di ogni buona intenzione, è costante».
© RIPRODUZIONE RISERVATA