Più uomini e risorse per le forze dell'ordine anche nel Sannio e accordo con la Regione Campania per implementare e rafforzare i sistemi di videosorveglianza. Sono queste in sintesi le parole del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, giunto nella giornata di sabato nel Sannio per una cerimonia in Valle Telesina a San Lorenzello. L'occasione è stata quella del ricordo dell'agente di pubblica sicurezza Antonio Cestari trucidato dalle Brigate Rosse nel 1980 a Milano, la consegna dei premi della legalità e il quarantesimo anniversario dell'Ente Culturale «San Lorenzo Martire - Nicola Vigliotti». Il numero uno del Viminale, incalzato dai cronisti, ha fatto il punto sull'allarme furti nel Sannio, che nel weekend, puntualmente, colpiscono abitazioni ma anche commercianti, in particolar modo i bar-tabacchi.
Le rassicurazioni
«
Abbiamo in programma - ha detto Piantedosi - una distribuzione aggiuntiva di risorse sul territorio con la prossima uscita dai corsi di uomini e donne provenienti sia dall'Arma dei Carabinieri che dalla Polizia di Stato». Insomma: i rinforzi arriveranno e andranno a rimpinguare i ranghi delle forze dell'ordine sul territorio assicurando così più risorse al contrasto non solo dei reati predatori ma anche la percezione di sicurezza. Non solo: perché il ministro ha anche accennato ad un piano con
Palazzo Santa Lucia.
«Abbiamo in cantiere un'iniziativa con la
Regione Campania per condividere un progetto per il rafforzamento dei sistemi di videosorveglianza come
strumenti tecnologici anche in virtù di contrastare reati molto più
insidiosi». Parole eloquenti quelle pronunciate sul tema dal ministro
Piantedosi che non lasciano spazio ad altre interpretazioni. Questo, anche perché l'escalation di furti che sta investendo su tutto il territorio provinciale, ha infatti nuovamente fatto innalzare l'asticella dei controlli oltre che fatto ripiombare nella paura esercenti e cittadini. Nelle ultime settimane bande di ladri scorrazzano per la provincia e stanno mettendo nel mirino non solo abitazioni private ma anche le rivendite di tabacchi creando un vero e proprio
allarme sociale.
Il faccia a faccia
Giovedì scorso, inoltre, presso il comando provinciale dei carabinieri si è tenuto un incontro tra
Enrico Calandro, comandante provinciale dell'Arma, e la
Federazione Italiana Tabaccai guidata
Emilio Zamparelli accompagnato da una delegazione di circa 30 rivenditori sanniti. Pochi giorni prima si era riunito anche il comitato provinciale per l'Ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto di
Benevento Raffaela Moscarella. Al centro della riunione svoltasi nel
Palazzo del Governo proprio l'emergenza furti che sta colpendo le rivendite di tabacchi. Dalla riunione è emersa la volontà di irrobustire e perfezionare tutti dispositivi di controllo del territorio oltre che agire con progetti di prevenzione. Insomma, un vero e proprio punto della situazione dal quale è emerso l'importanza di dotarsi di sistemi di sicurezza riguardanti l'installazione di videosorveglianza, sistemi di allarmi collegati alla centrale operativa dell'Arma e altri sistemi
anti-
rapina.
È stato anche sottolineato il grande sforzo messo in campo dai militari che in undici mesi hanno effettuato controlli a tappetto su tutto il territorio: oltre
100mila veicoli con una presenza costante sul territorio con circa 66 pattuglie su strada ogni giorno.
Numeri importanti che però non hanno frenato i malviventi che continuano a colpire. Gli ultimi furti in città hanno riguardato un atelier e uno studio medico mentre in provincia i ladri hanno presso di mira delle abitazioni private a San Giorgio del Sannio e Pietrelcina e un tabacchi a Campoli del Monte Taburno. Non resta dunque che attendere l'arrivo di più uomini e donne e nell'attesa mantenere alta la guardia soprattutto nei quadranti orari più pericolosi.