Benevento Città Spettacolo:
piazza blindata, bolla antivirus

Benevento Città Spettacolo: piazza blindata, bolla antivirus
di Paolo Bocchino
Venerdì 21 Agosto 2020, 11:00
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Benevento città aperta. Fedeli al claim «Lontano da nessuno», Città Spettacolo punta a richiamare anche quest'anno presenze numerose. Al netto delle doverose cautele di legge, l'edizione 41 della rassegna non vuole passare alla storia come mera testimonianza di resilienza. Al contrario: le limitazioni anti contagio che hanno costretto alla resa altri storici appuntamenti potrebbero persino soffiare altro vento nelle vele della kermesse. La città ce la metterà tutta per farsi trovare pronta. Mobilitata come d'abitudine in questi casi la macchina comunale che ieri mattina a Palazzo Mosti ha messo a punto i dettagli operativi in sede di commissione pubblici spettacoli dopo il via libera il giorno prima in prefettura. L'organismo presieduto dal delegato di Mastella, il consigliere Giovanni Zanone, ha affrontato l'ormai consueto nodo del distanziamento fisico. Focus in particolare sugli accorgimenti da tenere in piazza Castello dove si svolgeranno gli eventi più attesi in cartellone come i concerti di Gabbani e Renzo Arbore e lo show di Salemme. Per garantire le condizioni essenziali di sicurezza l'area spettacoli sarà circondata da una duplice barriera. Un primo nucleo cinturerà le 1.500 sedie che verranno ingabbiate tra loro in blocchi da 160 così da impedire indebiti spostamenti. Ma i posti realmente a disposizione saranno chiaramente di meno: «Il numero di posti effettivi sarà non superiore a mille nel rispetto delle norme anti Covid-19», come da verbale della riunione. Ma ci sarà anche una seconda fascia di rispetto, una bolla antivirus inedita dettata proprio dalle disposizioni normative: «Posizioneremo transenne e fioriere in tutta l'area circostante il palcoscenico e le sedute di piazza Castello - annuncia il comandante della polizia municipale Fioravante Bosco - In questo modo saremo in grado di assicurare un ulteriore livello di distanziamento tra spettatori e pubblico occasionale. I varchi saranno presidiati con la collaborazione della associazione di protezione civile che misurerà la temperatura a quanti accederanno nell'area spettacoli, tutti peraltro già noti all'organizzazione in quanto in possesso di biglietti nominativi prenotati».

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Accorgimenti che evidentemente riguarderanno tutte le location del programma che avrà inizio lunedì: «La eccezionalità del momento ci costringerà a ribaltare il tradizionale assioma: avremo solo posti a sedere - spiega il direttore artistico Renato Giordano - Numeri che abbiamo necessariamente rivisto al ribasso: meno di 200 posti in piazza Roma, 130 nell'Hortus Conclusus, circa 100 per piazza Torre e i giardini del Teatro De Simone». E interrogato sulle polemiche delle scorse ore circa la inopportunità di tenere la kermesse in costanza di virus, Giordano si mostra sicuro: «Sarà una bellissima prova di capacità di convivenza con la pandemia, una best practice per tutti i casi analoghi. Bisogna farsi dettare le decisioni dalla ragionevolezza, non dalla paura. Tenere un festival in un momento come questo non solo si può ma si deve. Forse qualcuno non ha ancora compreso che gli spettacoli non sono uno sfizio superfluo per riempire momenti di noia ma occasioni vitali per tutto il tessuto socio-economico cittadino e provinciale. Chi critica probabilmente non ha mai parlato con un solo operatore commerciale beneventano». Tema che potrebbe riflettersi probabilmente anche in prossimi provvedimenti sindacali.

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Nel corso del tavolo tecnico in questura che ieri pomeriggio ha dato il via libera al programma l'assessore Oberdan Picucci ha prefigurato la possibilità di aperture extratime per tutte le attività commerciali nella settimana festivaliera.

E per l'occasione anche il Museo del Sannio farà gli straordinari. In concomitanza con gli spettacoli «La vera storia di Cappuccetto Rosso» in programma mercoledì 26 e «Pene d'amor perdute» di giovedì 27, sarà possibile effettuare visite guidate gratuite al Museo e al Chiostro di Santa Sofia. In osservanza alle norme anti contagio le visite si terranno per gruppi dal numero massimo di 20 unità con inizio alle 20 (mercoledì 26) e alle 22 (giovedì 27), previa prenotazione richiesta all'indirizzo info@cittaspettacolo.it. L'opportunità è stata resa nota ieri dal presidente della Provincia Antonio Di Maria e dal numero uno della partecipata Sannio Europa Giuseppe Sauchella. 

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