Francesco De Luca
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Il mezzo secolo di Zola, il vero erede di Diego

Il mezzo secolo di Zola, il vero erede di Diego
di Francesco De Luca
Martedì 5 Luglio 2016, 10:37 - Ultimo agg. 12:14
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Buon compleanno a Gianfranco Zola, il sardo di Oliena che oggi festeggia 50 anni. E' stato il vero erede di Maradona, di cui raccolse la pesantissima maglia numero 10 ancor prima che Diego fosse costretto dai suoi vizi - positivo a un controllo antidoping, cocaina ovviamente - a fuggire da Napoli. Ricordo quel pomeriggio a Pisa, pensai a un errore leggendo la formazione: Zola con il 10, ma che succede? Maradona sapeva che la sua storia italiana stava per finire e così aveva voluto pubblicamente incoronare l'erede, Gianfranco, arrivato nell'estate '89 dalla Torres, uno dei bei colpi di mercato del Napoli e di Luciano Moggi.

Zola sarebbe stato riconfermato da Claudio Ranieri, l'allenatore scelto per il post-Maradona. Disse a Corrado Ferlaino, il presidente, e a Giorgio Perinetti, il direttore sportivo, di non prendere Dejan Savicevic, asso della Stella Rossa campione d'Europa. «Ho Zola, è il nostro campione».

L'esperienza napoletana di Gianfranco si sarebbe conclusa due anni dopo, estate del '93, quando Ferlaino incassò 18 miliardi di lire dal patron del Parma, l'amico Calisto Tanzi, a quei tempi potentissimo: il Cavaliere di Collecchio diede l'annuncio dell'acquisto di Zola durante una convention Parmalat a New York. 

Da allenatore, Zolìn - così lo soprannominava Diego - non ha avuto grande fortuna: è stato esonerato pochi giorni fa dall'Al Arabi. Ma ha 50 anni e una vita davanti. 

Auguri. 
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