Julia Roberts cacciabombardiere 

Venerdì 16 Gennaio 2015, 10:25 - Ultimo agg. 19 Marzo, 09:33
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Il terrorismo islamico sta ridando importanza a quello che l’Occidente ha messo da parte: libri e giornali. Riconoscendone valori sotto forma di minacce. La strage avvenuta nella redazione del giornale satirico “Charlie Hebdo” per punire la satira, il timore che il romanzo “Sottomissione” di Michel Houellebecq possa minare certezze solo prefigurando scenari futuri, ci consegna, seppure listata a lutto, una possibilità: ridare importanza a quello che per noi è diventato accessorio. Romanzi e giornali, parole e disegni, è su questo che ci siamo mossi per dimenticare il mondo osceno, è su questo che dei terroristi si basano per temerci, soprattutto se quel mondo contiene ironia, è questa la bomba più temibile. Quando Taibo II propose di bombardare l’Afghanistan con immagini di Julia Roberts e Rita Hayworth aveva già capito tutto, invece ci è toccato Bush. L’ideologia ottusa è destinata sempre a scontrarsi con l’anarchia della risata e dell’immaginazione, e a perdere
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