Due bambini ucraini trasferiti
dalla Calabria al Policlinico di Bari

Due bambini ucraini trasferiti dalla Calabria al Policlinico di Bari
Giovedì 17 Marzo 2022, 11:10
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Da Vasylkiv, città alle porte di Kiev, sino in Calabria e poi a Bari: due bimbi ucraini di 2 e 3 anni, insieme alla loro mamma di 21 anni, ieri sera sono arrivati in Puglia e sono stati ricoverati nel reparto di Malattie infettive dell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII dopo essere risultati positivi al Covid. Sono, però, in corso altri accertamenti per capire le condizioni di salute generale dei due piccoli. A disposizione della famiglia ucraina ci sono anche gli psicologi dell'ospedale Giovanni XXIII che si occuperanno di seguire i più piccoli che hanno subito il trauma del distacco e della guerra. I tre provengono da Vasylkiv, città alle porte di Kiev fortemente colpita dai bombardamenti bellici, e sono arrivati in Italia a bordo di un furgone con un gruppo di altri bambini.

«Fin dall'inizio del conflitto in Ucraina il Policlinico di Bari ha risposto all'sos internazionale mettendo a disposizione posti letto e cure specialistiche. Il valore della solidarietà che anima e guida il nostro servizio sanitario nazionale va oltre ogni frontiera. I nostri professionisti si prenderanno cura al meglio dei piccoli pazienti arrivati all'ospedale pediatrico Giovanni XXIII sperando di poterli dimettere il prima possibile», dichiara Giovanni Migliore, direttore generale del Policlinico di Bari. «I bambini sono in buone condizioni, la mamma assumeva già altri farmaci ma stiamo sottoponendo tutti a controlli prima di poter somministrare terapie», spiega la dottoressa Desirèe Caselli.

A supportare i medici ci sono anche i mediatori culturali.

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