Oltre il 90% degli specializzandi è favorevole all'adozione del decreto Calabria (71,2% molto favorevole, 19,2% moderatamente favorevole) e oltre l'80% (81,8%) si è espresso a favore di una stabilizzazione oltre il 31 dicembre 2022. È quanto emerge dai risultati di un'indagine dell'Anaao Giovani, costola del sindacato dei medici dirigenti del servizio sanitario nazionale Anaao-Assomed, basata su 1.645 risposte uniche, di cui 1.468 da specializzandi, 48 da neolaureati e 129 da neospecialisti, presentata oggi a Roma alla IV conferenza nazionale Anaao Giovani.
«Il decreto Calabria è stata una delle prime mosse eversive, per di più in tempi pre-Covid, che hanno cercato di sollevare il ruolo degli specializzandi da studenti a giovani dirigenti medici - ricorda Anaao Giovani - In uno scenario di carenza di medici specialisti, il graduale inserimento negli ospedali del territorio, dopo regolare procedura concorsuale, è stato apparentemente ben accolto dagli specializzandi e dai colleghi senior come una ulteriore opportunità di professionalizzazione e un modo più rapido e intensivo di trasferimento di conoscenze al fine dell'autonomia definitiva al termine del percorso di specializzazione».
«Con questa survey - commenta Marco Evangelista, Anaao Giovani Campania, curatore della survey - abbiamo voluto sondare proprio con i giovani medici, la percezione del dl Calabria, in scadenza al 31 dicembre 2022, al fine di comprendere l'effettivo gradimento del meccanismo».