Amianto ex Firema, 150 lavoratori
in piazza leggono nomi operai morti

Amianto ex Firema, 150 lavoratori in piazza leggono nomi operai morti
Lunedì 16 Dicembre 2019, 11:30
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Oltre 150 lavoratori ex Firema, oggi deniminata Tfa, azienda che produce carrozze ferroviarie con stabilimenti a Caserta e Tito (Potenza), hanno manifestato in corteo per le strade di Caserta per chiedere di sbloccare la vertenza sull'amianto e mantenere gli impegni del governo sul finanziamento della legge 205 del 2017. I lavoratori, con slogan e campanacci, hanno letto i nomi dei colleghi che negli anni sono morti o si sono ammalati a causa dell'esposizione all'amianto. Sulla vicenda amianto all'ex Firema, c'è anche un processo al tribunale di Santa Maria Capua Vetere per omicidio colposo nei confronti di ex alti dirigenti della Firema.

Secondo l'ipotesi della Procura le morti riconducibili all'esposizione all'amianto sarebbero 19, mentre 82 quelli ammalatisi; il dibattimento inizierà a gennaio 2020. La manifestazione è stata organizzata dalle sigle confederali di Cgil, Cisl e Uil e da quelle di categoria dei metalmeccanici.

«Va garantito nei tempi più celeri - spiega Antonello Accurso, segretario della Uilm Campania - lo sblocco dei fondi già stanziati per il beneficio contributivo in favore dei lavoratori soggetti all'esposizione da amianto.
Non si può più aspettare. Il 20 dicembre faremo anche una manifestazione nazionale a Roma. La burocrazia - aggiunge Accurso - non può rischiare di far intervenire i benefici quando è troppo tardi. Si parta dai lavoratori più vicini alla pensione». I manifestanti, al termine del corteo conclusosi a Piazza della Prefettura per chiedere un intervento del Prefetto presso i ministeri interessati.
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