Capua, scoperta piazza di spaccio:
maxi sequestro e pusher arrestati

Capua, scoperta piazza di spaccio: maxi sequestro e pusher arrestati
Lunedì 20 Giugno 2022, 16:28
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Movimentavano grosse partite di droga, vendevano all'ingrosso e non temevano le forze dell'ordine ma i lockdown, che limitavano fortemente lo spaccio: emerge dall'indagine della direzione distrettuale antimafia di Napoli e dei carabinieri che ha consentito di sgominare, con undici arresti, un agguerrito e organizzato gruppo di spacciatori con base alle palazzine popolari di Capua.

I carabinieri della compagnia di Capua hanno notificato otto ordinanze in carcere emesse dal Gip di Napoli e altre tre ai domiciliari. L'intercettazione sulle limitazioni allo spaccio a causa della pandemia risale all'ottobre del 2020, quando la curva Covid era in risalita. A parlare è il presunto capo della banda di pusher, Claudio Monaco, che dice al suo interlocutore: «Dobbiamo dimezzare l'approvvigionamento perchè se arriva un nuovo lockdown restiamo con la droga in mano».

Monaco, 51 anni, era dietro le sbarre già da qualche tempo: a lui il provvedimento è stato notificato in cella.  Dalle indagini è emerso che il 51enne, insieme al fratello Roberto e ai due giovani fratelli Fabio e Davide Mandesi di 27 e 28 anni, gestiva la base tenendo sotto scacco i residenti «onesti» del parco; la droga veniva infatti nascosta nelle intercapedini delle cantine, nel vano ascensore; inoltre Monaco e complici avevano installato numerose telecamere per controllare l'arrivo delle forze dell'ordine e avevano vedette ai punti di accesso del parco.

Gli appuntamenti con gli acquirenti venivano presi tramite whatsapp e venivano usati termini criptici per indicare la droga. Durante le indagini i carabinieri guidati dal colonnello Paolo Minutoli hanno arrestato sette spacciatori e sequestrato 13mila euro in contanti e parecchia droga per un valore di 30mila euro.

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