Caserta, l'Asl vara i lavori per la ex
«Collecini»: sarà la casa del 118

Caserta, l'Asl vara i lavori per la ex «Collecini»: sarà la casa del 118
di Ornella Mincione
Sabato 1 Febbraio 2020, 09:13
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È stato approvato il progetto esecutivo dei lavori di adeguamento della ex scuola in via Collecini concessa dal Comune di Caserta all'Asl per poterne fare la nuova sede della Centrale operativa del 118 provinciale, nonché gli uffici dell'Aft (l'Aggregazione funzionale territoriale, forme organizzative monoprofessionali) e della Continuità assistenziale (la ex Guardia medica).

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La somma dell'intero intervento dovrebbe essere di circa 740mila euro e, secondo i criteri di concessione, l'intera spesa è a carico dell'Azienda sanitaria locale. «Dall'affidamento dei lavori, si tratterà di aspettare qualche mese la conclusione dell'intero intervento», ha commentato il manager dell'Asl Ferdinando Russo. Dunque, verrà avviato l'iter amministrativo per porre in essere il progetto. In prima istanza, verrà indetta la gara attraverso la quale verrà affidata l'esecuzione. La concessione da parte del Comune di Caserta risale, secondo quanto riporta la narrativa della delibera pubblicata ieri in albo pretorio, al giugno del 2019. In realtà, la disponibilità da parte del Comune di Caserta, proprietario della scuola, a concedere in comodato d'uso il plesso venne manifestata all'Asl casertana a giugno del 2018. Da allora, c'è stato uno stallo nelle pratiche burocratiche fino a quando, circa un anno più tardi, l'amministrazione comunale ha deliberato la concessione dello stabile verso l'Azienda sanitaria locale. Tra i diversi interventi di adeguamento dei locali, ci sono anche quelli della realizzazione dell'impianto elettrico e idraulico, del sistema di sicurezza, di condizionamento, del sistema antincendio, di coibentazione, per una struttura complessiva di 600 metri quadri.
L'attesa per l'apertura di una nuova sede della Centrale operativa del 118 è tanta. Da quando è entrata in vigore la legge regionale secondo cui il 118 deve essere gestito completamente dall'Asl, cioè dal maggio 2016, si è parlato spesso di probabili sedi dove trasferire la Centrale, oggi ancora presso l'azienda ospedaliera casertana. In un primo momento, doveva essere l'ex sede universitaria di viale Beneduce, poi si constatò che non c'erano i requisiti e che la struttura non era adatta allo scopo. In seguito, venne posta l'ipotesi della caserma Sacchi, che poteva offrire alcuni ambienti per la Centrale operativa del 118: su questa però ci furono dubbi fin dall'inizio e quindi non si proseguì mai in sopralluoghi tecnici per appurare la fattibilità del progetto.
In ultima istanza, nel giugno del 2018 si parlò in concreto dell'ex scuola del rione Vanvitelli, tanto che nell'ottobre dello stesso anno venne trasferita in fretta l'ultima classe materna di bambini che faceva lezione in quell'edificio, al fine di accelerare i tempi per l'avvio dei lavori di adeguamento. Ora sembra arrivato il momento tanto atteso e che sia soltanto questione di burocrazia poter avviare di fatto i lavori nella struttura. Nello spazio esterno, si parlava si potesse istituire anche l'autoparco delle ambulanze, ad oggi diviso tra Palazzo della salute e azienda ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano.
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