Il governo a Caserta tra le tensioni:
Salvini contestato in piazza

Il governo a Caserta tra le tensioni: Salvini contestato in piazza
di Mary Liguori
Lunedì 19 Novembre 2018, 15:32 - Ultimo agg. 19:42
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Arriva Salvini e la piazza si spacca. Da un lato i sostenitori del vicepremier, che hanno applaudito e intonato cori con il nome del vicepremier, dall’altro i contestatori che invece hanno urlato «buffone». Momenti di tensione tra le due fazioni davanti alla prefettura di Caserta dov'è in programma l’incontro interministeriale per la sigla del protocollo terra dei fuochi.
 
 

Applausi e qualche contestazione anche per il vicepremier Luigi Di Maio. Se i sostenitori cinquestelle urlavano «bravo, bravo» e «sei il migliore», i manifestanti armati di megafono hanno intonato «jatevenne» contro il leader del M5S «che non è in grado di mettere una scopa». Il ministro del Lavoro ha anche ricevuto don Antonello Giannotti della Caritas diocesana di Caserta che gli ha consegnato una lettera scritta dai vescovi in cui si chiede di correggere il decreto sicurezza.
 

Applausi anche per il premier Giuseppe Conte, che è arrivato in prefettura pochi minuti dopo i momenti di tensione verificatisi tra i manifestanti pro e contro Salvini. E il premier, all'arrivo, è stato salutato dall'applauso delle decine di persone che aspettavano l'arrivo del governo nella piazza antistante la prefettura. Presenti, tra manifestanti e curiosi, alcuni esponenti del comitato «Stop biocidio» che hanno contestato Salvini. I momenti di tensione emersi all'arrivo del leader della Lega sono rientrati in qualche minuto.
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