Rifiuti sotterrati nel sito di stoccaggio,
poi il rogo dell'impianto: due arresti

Rifiuti sotterrati nel sito di stoccaggio, poi il rogo dell'impianto: due arresti
Lunedì 16 Settembre 2019, 09:49 - Ultimo agg. 09:59
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La Compagnia di Marcianise della Guardia di Finanza, su ordine del gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, ha tratto in arresto l’amministratore di fatto della Lea Srl, società che gestisce una piattaforma di stoccaggio e trattamento di rifiuti (pericolosi e non) nell’area industriale del Comune di Marcianise, e un suo collaboratore diretto.
 

I due arrestati sono accusati di aver gestito illegalmente l’impianto, stoccando rifiuti non trattati di diverse tipologie, mescolate tra loro, in quantità decisamente superiori a quelle autorizzate, provocando così numerose perdite di percolato. Inoltre gli stessi sono indagati per inquinamento ambientale per aver sotterrato al di sotto della piazzola di stoccaggio, diverse tonnellate di rifiuti, fino a una profondità di circa 6 metri dal suolo.

In precedenza, nel mese di ottobre 2018, la stessa Compagnia di Marcianise aveva eseguito il sequestro preventivo dell’intero impianto, poi oggetto di un vasto incendio doloso, che ha provocato la combustione di parte dei rifiuti stoccati e il rilascio di sostanze pericolose nell’atmosfera.


 
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