È la Regione Campania che si farà carico delle spese per il rito funebre e il rimpatrio della salma di Amarri Rahal, lo spiaggino morto annegato martedì a Castel Volturno dopo aver tratto in salvo dal mare agitato due bambini. A comunicarlo è il presidente Vincenzo De Luca, tramite il suo assessore alla legalità e immigrazione Mario Morcone. La salma di Said, col nome come era conosciuto da tutti nella località di Pinetamare, dove viveva da oltre vent'anni, si trova all'istituto di medicina legale di Caserta. Appena sarà completata l'autopsia il corpo sarà restituito ai due fratelli, arrivati in Campania: uno dalla Toscana, l'altro dalla Finlandia. I funerali saranno celebrati col rito islamico. «Il desiderio dei fratelli e di tutta la comunità di Pinetamare, dove Said era voluto bene da tutti spiega Luigi Russo, il titolare della concessione dove l'uomo lavorava e purtroppo ha trovato la morte è che si faccia sul lido. Lo stabilimento adesso è chiuso per lutto e tale resterà. Al momento non so come sarà il dopo Said. Questo è solo il momento della sofferenza, perché tutti noi non riusciamo a pensare che alla drammatica perdita di una persona che era come fosse di famiglia». Secondo alcuni rumors al rito funebre in spiaggia, che dovrebbe svolgersi o lunedì o martedì, potrebbe partecipare anche il governatore Vincenzo de Luca. Intanto, i due fratelli di Said sono stati ascoltati a lungo dal commissariato locale, dove gli agenti hanno chiesto informazioni sulla vita dello sfortunato congiunto. Molto probabilmente, perché la presidenza della Repubblica starebbe valutando la possibilità di concedere all'eroe della Domiziana la medaglia al valor civile.
«Ma non basta solo un ricordo sottolinea - Luigi Russo Said - ha dato la vita per salvare due bambini.