Ritorna stamattina a Mondragone Matteo Salvini. Una visita a sorpresa. Il suo arrivo è atteso in questi minuti sul lungomare della città. L’intera zona è stata isolata ed è impedito l’accesso alle automobili. Un vasto spiegamento di carabinieri e polizia sta presidiando la piazza centrale del lungomare per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico.
Salvini aveva annunciato il suo ritorno a Mondragone già martedì scorso in occasione del primo comizio previsto ai margini della zona rossa dei palazzi Cirio e poi annullato per la contestazione organizzata da un gruppo di associazioni e comitati del territorio in cui si sono infiltrati dei centri sociali.
Appena sceso dall'auto in piazzale Conte, Salvini è stato accolto dall’applauso di una decina di sostenitori. «Lo avevo promesso e l’ho fatto. Sono tornato a Mondragone e l’ho fatto di mattina perché a quest’ora gli esponenti dei centri sociali, che la notte si ubriacano, dormono ancora. Sono qui per incontrare la brava gente di Mondragone, i lavoratori e la gente onesta. Voglio diventare il promotore turistico delle bellezze di questa zona». Sono state queste le sue prime parole prima di sottoporsi al rito delle foto di gruppo e dei selfie con i suoi sostenitori con il mare sullo sfondo.