Strade e fogne, a Caserta
aprono i cantieri con 25 milioni

Strade e fogne, a Caserta aprono i cantieri con 25 milioni
di Lia Peluso
Mercoledì 12 Giugno 2019, 14:00
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Sono cinque gli interventi strutturali relativi alla mobilità e sottoservizi che interesseranno Caserta per un ammontare di quasi 25 milioni di euro di finanziamenti che la città capoluogo si è accaparrata. Si tratta di lavori che tra agosto e settembre diventeranno cantieri perché finanziamenti già accordati dalla Regione e si tratta in qualche caso solo di completare l'aggiudicazione delle opere. Il primo riguarda il programma per la messa in sicurezza di alcune arterie cittadine in quanto, con decreto della Regione Campania è stato finanziato, per oltre 1 milione e 500 mila euro il programma del quale la giunta comunale aveva approvato il progetto esecutivo qualche mese fa.
 
«Ora - ha affermato il sindaco Carlo Marino - potremo appaltare rapidamente i lavori necessari. Il programma interviene su strade ove da tempo necessitano interventi urgenti e improcrastinabili». Le strade che saranno messe in sicurezza sono: via degli Antichi Platani, viale Ellittico, via Ruta, Amendola, Ferrarecce, via Gasparri, via San Pietro, via Cappuccini, via San Francesco. Il secondo intervento strutturale riguarderà la segnaletica orizzontale e verticale e si attende, a giorni, il decreto della Regione attraverso il quale finanzierà al Comune oltre due milioni e 300 mila euro. Il progetto prevede interventi diversificati lungo tutto la rete stradale della città capoluogo. E' preventivata la rivisitazione o il nuovo impianto di segnaletica orizzontale, mediante il tracciamento o il rifacimento di strisce pedonali. Inoltre, verrà sostituita la segnaletica verticale deteriorata o danneggiata e saranno installati nuovi impianti segnaletici in corrispondenza degli ingressi in città. Il progetto prevede inoltre l'apposizione di cordoli, di bande di rallentamento, di spartitraffico e di segnaletica complementare in corrispondenza degli svincoli e dei tratti stradali interessati da flussi di traffico particolarmente intensi. Il terzo intervento strutturale riguarderà la zona del parco Primavera a Tuoro, qui ci sarà la sistemazione dei percorsi pedonali e ciclabili e l'installazione della videosorveglianza. L'amministrazione comunale ha in programma due grandi interventi che serviranno a decongestionare il traffico dell'intero quartiere Acquaviva e quello della frazione di San Leucio.

Il primo riguarda la circolazione verso viale Lincoln con la realizzazione di via Carcas, il secondo è la famosa bretella di San Leucio che permetterà di ridurre il transito dei veicoli che provengono dai comuni del Matese nella frazione. Per la realizzazione di quest'ultima sono previsti oltre 4 milioni di euro di finanziamento. Infine, l'ultimo intervento strutturale riguarderà la realizzazione di un programma di risanamento funzionale del sistema fognario urbano. Attraverso questo progetto l'amministrazione guidata da Marino si propone di razionalizzare la rete fognaria dell'intero territorio mediante la realizzazione di tratti fognari a servizio di aree non servite o scarsamente servite a causa della presenza di una rete sottodimensionata. Uno dei principali obiettivi sarà di porre l'attenzione su alcune condotte molto rilevanti o che versano in condizioni di particolare criticità. Nel progetto, infatti, tra gli interventi più importanti va ricordato quello che riguarderà la condotta di via Unità d'Italia, che risulta essere cruciale per il territorio cittadino. Per quest'ultimo progetto il Comune ha ottenuto già un finanziamento di circa 15 milioni di euro. «Quello che avevamo pianificato e programmato - ha concluso Marino - al momento dell'insediamento di questa amministrazione è arrivato nel passaggio finale. La programmazione iniziale di qui a breve diventerà concreta con i cantieri che partiranno tra il prossimo mese e settembre. Si tratta di occasioni per la città che stanno diventando realtà». La giunta Marino ha puntato tutto sui finanziamenti regionali ed europei per la realizzazione del programma triennale delle opere pubbliche perché altre risorse del bilancio di palazzo Castropignano sono tutte impegnate per la gestione ordinaria e per il risanamento del deficit finanziario a seguito della dichiarazione di dissesto.
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