Variante del Sannio, tempi lunghi:
lavori al via solo tra tre anni

Variante del Sannio, tempi lunghi: lavori al via solo tra tre anni
di Gabriella Cuoco
Venerdì 7 Giugno 2019, 09:09
2 Minuti di Lettura
Slitta di tre anni l'affidamento dei lavori per la superstrada Benevento-Caserta, con svincolo nella Valle di Suessola (e di preciso a San Felice a Cancello) e collegamento diretto con la Nola-Villa Literno. La decisione, arrivata come un fulmine a ciel sereno, rientra in una traslazione approvata dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, nell'ambito di un nuovo contratto di programma Anas-Mit 2016-2020 con risorse destinate dal «Fondo per il finanziamento degli investimenti e lo sviluppo infrastrutturale del Paese».

I RITARDI
L'ulteriore differimento di appaltabilità prolungherà anche l'esecuzione delle opere progettate già nel 2004. Ad alzare la voce è il sindaco di Santa Maria a Vico, Andrea Pirozzi, in qualità di portavoce anche di tutti i territori del circondario che, in più di un'occasione, anche negli ultimi tempi, aveva sottolineato il disagio che viveva la sua popolazione ed in particolare il suo territorio urbanizzato, tagliato in due dalla Nazionale Appia, attraversato da oltre 40mila veicoli al giorno. Pirozzi, senza perdere nemmeno un attimo di tempo, chiede un'audizione del Governo centrale e una rivisitazione del provvedimento attraverso una nota, protocollata nella tarda mattinata di ieri, ed inviata al presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al ministro Toninelli, al ministro del Lavoro Di Maio, al ministro dell'Interno Salvini, al presidente della giunta regionale, Vincenzo De Luca, al prefetto di Caserta Raffaele Ruberto, al prefetto di Benevento Antonio Cappetta, a tutti i parlamentari della provincia di Caserta e al presidente del Consiglio di Amministrazione dell'Anas spa Claudio Andrea Gemme.

 
LA PROTESTA DI PIROZZI
«Da sindaco di questa comunità dice Pirozzi ho avviato un percorso finalizzato ad emettere una prima ordinanza volta a vietare il transito dei mezzi pesanti lungo l'Appia. I miei concittadini che risiedono lungo l'arteria sono costretti a vivere una situazione di profondo disagio generato dallo smog, dalle vibrazioni, dalla velocità. Solo pochi mesi fa una famiglia ha dovuto piangere la giovane vita spezzato di un ragazzo. Per legge non possiamo installare autovelox fissi e non possiamo tenere accesi i semafori di notte, dobbiamo subire ma non possiamo reagire e difenderci. Pochi giorni fa un mio funzionario è stato aggredito da un cittadino residente sull'Appia che si lamentava, esasperato, per le vibrazioni. Con l'approvazione di questo progetto della superstrada, anni fa - conclude Pirozzi - tirammo un sospiro di sollievo. Poi, all'improvviso, la notizia di un ulteriore differimento. Chiedo al Governo di rivedere il tutto e annuncio che ordinerò l'immediata chiusura del tratto ai mezzi pesanti».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA