«Violenze nel carcere di Santa Maria,
poliziotto minaccia detenuti»: sospeso

«Violenze nel carcere di Santa Maria, poliziotto minaccia detenuti»: sospeso
Venerdì 4 Febbraio 2022, 16:54 - Ultimo agg. 5 Febbraio, 14:16
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Un vice-ispettore della polizia penitenziaria imputato nel processo per le violenze commesse il 6 aprile 2020 ai danni di detenuti al carcere di Santa Maria Capua Vetere  avrebbe avvicinato e minacciato, ricorrendo anche alla violenza, alcuni reclusi vittime dei pestaggi per indurli a rendere dichiarazioni a suo favore.

È l'accusa contestata dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, che ha chiesto e ottenuto dal gip la sospensione del poliziotto per la durata di sei mesi per il reato di intralcio alla giustizia.

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L'agente non era stato raggiunto nel giugno scorso dalle 52 misure cautelari emesse dal gip di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di poliziotti e funzionari del Dap, ed essendo solamente indagato aveva continuato a lavorare nel carcere dove l'anno prima aveva preso parte alle violenze, a stretto contatto con alcuni dei detenuti che avevano denunciato i pestaggi.

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