Anche nel 2025, in dichiarazione dei redditi, si potranno detrarre le spese sanitarie effettuate durante l'anno precedente. Questo tipo di interventi, infatti, non rientra nella rimodulazione delle tax expenditures, che nella scorsa manovra ha riguardato altri campi.
Anche perché questo capitolo, soltanto nel 2023, ha visto 21,7 miliardi di euro effettivamente portati in detrazione dai contribuenti. Il meccanismo è semplice: si può chiedere una detrazione sull'Irpef del 19 per cento, per la parte di spesa che eccede la franchigia di 129,11 euro.
Soprattutto l'agevolazione scatta nella maggioranza dei casi, dopo il pagamento con metodi tracciabili, quali bonifici, carte di credito o di debito.
LE SPESE CHE SI POSSONO DETRARRE
In questa lista entrano le prestazioni rese da un medico generico (comprese quelle omeopatiche), l'acquisto di medicinali da banco oppure prescritti con con ricetta medica, quello dei disposivi medici, gli screening specialistici, indagini radioscopiche, ricerche, le terapie, le prestazioni chirurgiche, i ricoveri, i trapianti di organi, le cure termali (ma non i costi per viaggi, vitto e alloggio), la riabilitazione, l'assistenza infermieristica in senso lato (dalla fisioterapia alla kinesiterapia).
Da detrarre anche tutte le prestazioni di assistenza diretta della persona, quelle rese da personale di coordinamento delle attività assistenziali di nucleo e dagli professionale o le attività di animazione come quelle di terapia occupazionale. Nessun agevolazione, per l’acquisto di parafarmaci.
LE SPESE PER PRESTAZIONI CHIRURGICHE
Possono essere detraibili - e per una quota del 19 per cento - tutte quelle spese che riguarda non direttamente gli interventi chirurgici (comprese l’anestesia, per l’acquisto del plasma sanguigno o del sangue necessario all’operazione), considerati "necessari".
LA DOCUMENTAZIONE
Per detrarre le spese sanitarie bisogna avere fatture o scontrini fiscali "parlanti", nel quale sono specificati la natura della prestazione, la qualità e la quantità dei prodotti acquistati oltre al codice fiscale dell'utente.