Il nuovo limite
Dal 1° gennaio, poi, niente più cessione del credito e sconto in fattura, ma solo detrazione Irpef in cinque rate annuali entro il 31 dicembre 2025. Questo secondo limite, però, non vale per i condomini e i proprietari di villette con un Isee entro i 15mila euro o disabili in famiglia. E ancora, non vale per chi ha presentato prima del 29 dicembre l’ asseverazione tecnica, oppure, nei casi in cui non serve, ha già iniziato i lavori o ha versato un acconto. Visto il pressing delle associazioni di categoria (da FederlegnoArredo a Unicmi, da Cni a Anfit) oltre all’opposizione, anche la maggioranza (Fratelli d’Italia da sola ha presentato 15 su 130 emendamenti al decreto) vogliono preservare almeno i contratti in essere.