Accade in via Campana, a pochi passi dal passo romano di Montagna Spaccata. Il cantiere dei lavori in corso per l’adeguamento fognario, dove sono temporaneamente accatastati i materiali di risulta provenienti dallo scavo, contengono anche alcuni basoli d’epoca romana. Si tratterebbe dei resti dell’antica strada consolare che proprio in quel punto al di sotto dall’attuale piano stradale attraversa ancora il passo per immettersi nella piana di Quarto. Una “svista” quella dei basoli divelti dell’antica arteria romana che tuttavia danneggia il patrimonio nostro archeologico.
L’attuale via Campana, sorge a sul tracciato della via Antica consolare campana, una delle principali strade dell'Impero Romano. Lunga 21 miglia, iniziava dall'Anfiteatro Flavio di Puteoli e passando per i territori di Quarto, Marano, Qualiano, Giugliano ed Aversa, confluiva sulla via Appia a Capua. Al quarto miglio attraversava la piana di Quarto Flegreo dando luogo al passaggio detto Montagna Spaccata, letteralmente un taglio fatto dagli antichi romani nella parete del cratere per consentire il passaggio dei carri e non solo. Nel XIX secolo fu realizzato il nuovo tracciato della via Campana che in svariati tratti si sovrappone a quella antica.
Pozzuoli, antichi basoli d’epoca romana gettati come materiale di risulta
