L’estate anacaprese, ricca di eventi culturali, si è arriccchita quest'anno di un momento letterario che ha riscosso uno straordinario successo di pubblico, italiano ed internazionale. Accolti dalle incantevoli terrazze dell’hotel Cesare Augusto è stato presentata infatti la nuova opera narrativa dell'avvocato ed umanista Alfredo Guarino: Racconti Saporosi, tenuto a battesimo da Sandra Cioffi Fede, che ha definito l’autore il Luchino Visconti della narrativa, insieme a Michele Mirabella che ha anche redatto la prefazione del volume da lui stesso definito una moderna ed originale versione ironica, da raffrontare con i classici della letteratura francese. Al tavolo del relatori anche Ivonne Carbonaro, che vi ha individuato a sua volta una sintesi di grottesco e poetico, Marinella De Migris che ha colto nei divertenti racconti un inno alla gioia della vita e dei sensi nonché Domenico Ciruzzi che ha collocato Guarino nella scia della tradizione umanistica della grande avvocatura napoletana sottolineando come l’acuta osservazione di storie e personaggi riverberi un bagaglio cognitivo proprio della professione forense, comparando la scrittura a quella di Marotta.
Vi sono state poi alcune letture pregevoli ed eccezionali performances compiute dagli attori Antonella Stefanucci e Geppy Gleijeses, che di è prodigato in una spassosissima lettura del racconto Donna Rosina.
Fra i presenti, oltre all'infaticabile organizzatrice Maria d’Elia, anche Melania Morra, Mariano Rubinacci, Alessio Visone, Ulysses Morales, Francesco Cangiani, Enrico Auricchio, Luciana Rollo Brancale, Adele Morganti Sirabelli, Maria vittoria De Simone, Rosalba Giugni, Giovanna Matarazzi, Flora Beneduce, Almerina Bove, Donatella Dentice di Accadia, Anna Maria La Rana, Rosalba Tufano, Francesco Criscoli, Sergio Caianiello, Titti Troianiello, Alvaro Lucacs, Fernanda Speranza, Fulvio De Angelis, Lucio Luciani, Renato Galli, Riccardo Sgobbo, Fabrizia Krogh e tantissimi altri esponenti di quel bel mondo caprese che ama nutrirsi di arte e cultura.
I «Racconti Saporosi» di Guarino appassionano gli anacapresi doc
