Un tribunale in Bangladesh ha condannato a morte oggi 152 militari. L'accusa è di essere stati stati coinvolti in un ammutinamento avvenuto nel febbraio 2009 in una caserma di Dacca. Lo riferisce l'edizione on line del Daily Star. I soldati condannati sono ritenuti responsabili del massacro di oltre 80 ufficiali.
Qualche giorno fa la pena capitale era stata comminata in contumacia a due leader islamici che risiedono rispettivamente in Gran Bretagna e negli Usa per crimini di guerra commessi nel 1971. Chowdhury Mueen Uddin e Ashrafuzzaman Khan sono stati accusati di undici reati, tra cui omicidio e sequestro di persona, commessi contro insegnanti universitari, giornalisti e intellettuali all'epoca del sanguinoso conflitto per l'indipendenza dal Pakistan.In particolare, Mueen era uno dei responsabili della milizia pro pachistana Al-Badr, responsabile all'epoca di uccisioni di massa. Ora risiede a Londra dove occupa prestigiosi incarichi in una moschea e anche nell'amministrazione britannica. Ashrafuzzanam, ex studente e anch'egli membro di Al-Badr, si trova invece a New York dove è coinvolto in associazioni religiose conservative. Il processo si è tenuto in tre mesi ma senza testimoni da parte della difesa in quanto non c'è stata la collaborazione delle due famigliedegli imputati.
Bangladesh, pena di morte per 152 militari accusati di ammutinamento
Martedì 5 Novembre 2013, 10:54
- Ultimo agg.
6 Novembre, 11:13
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