Cancellieri, Pd diviso: Civati, Cuperlo e Renzi
per le dimissioni. Fassina: col ministro rapporto incrinato

Cancellieri, Pd diviso: Civati, Cuperlo e Renzi per le dimissioni. Fassina: col ministro rapporto incrinato
Domenica 17 Novembre 2013, 12:38 - Ultimo agg. 18 Novembre, 07:29
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ROMA - Il Pd dice di non poter "sfiduciare" la Cancellieri perch non si pu votare la mozione del M5S, segnalo che ne possiamo presentare una noi. Lo scrive Pippo Civati sul blog criticando l'atteggiamento del Pd sul ministro della Giustizia. «Martedì presenterò un testo all'assemblea del gruppo. Basta con l'ipocrisia. Non se ne può più».

Renzi. Più tardi anche l'altro candidato alla segreteria del Pd, Mateo Renzi, torna sull'argomento a Che Tempo che Fa e afferma: «Il punto vero è che il ministro della Giustizia anche secondo me si deve dimettere. Prima della discussione della mozione faccia un passo indietro». «Credo che la gente che sta a casa, dal Pd non si aspetta l'ultima posizione sulla presa di posizione del ministro, siamo fatti per qualcosa di più grande del destino della Cancellieri», ha poi aggiunto.

Cuperlo: Cancellieri valuti la situazione. Un invito più soft a lasciare per le telefonate alla famiglia Ligresti viene ripetuto in un'intervista a "Repubblica" da Gianni Cuperlo, l'altro candidato alle primarie del Pd: «C'è una questione di opportunità politica, credo che il ministro Cancellieri, per la sua storia, sia la prima persona interessata a valutare, con Letta, se ci sono le condizioni per continuare a fare il Guardasigilli con serenità». Matteo Renzi, il terzo candidato in testa nei sondaggi, nei giorni scorsi si era schierato per le dimissioni del ministro di Giustizia.

Franceschini. Sempre in casa Pd, il ministro Franceschini ha tutt'altra opinione: «Una cosa è discutere di questo, un'altra pensare di votare una mozione di sfiducia presentata dal Movimento 5 Stelle. Mi pare un atto dovuto che la maggioranza la respinga».

Fassina. «Civati deve ricordarsi che fa parte di un partito e che decisioni così rilevanti si prendono insieme. Siamo in campagna congressuale ma a tutto c'è un limite. C'è l'assemblea del gruppo martedì sera» e lì verranno prese le decisione necessarie. Così il vice ministro all'Economia Stefano

Fassina al Tg3 commenta l'annuncio di Pippo Civati sulla mozione di sfiducia per il ministro Annamaria Cancellieri. «È un'idea di partito inaccettabile quella in cui uno si sveglia e presenta una mozione di sfiducia». Tuttavia per il vice ministro Pd «il ministro Cancellieri deve valutare la posizione di una parte significativa della maggioranza: è evidente che il rapporto si è incrinato e che una valutazione vada fatta».

La controreplica di Civati. «Mi dicono che sono uno isolato, che non parlo mai con nessuno, che non discuto le mie posizioni. Allora porto questa mia proposta. Decidiamo. Io voglio un voto. In un senso o nell'altro. Decidiamo di votare per ribadire la fiducia alla Cancellieri? Va bene! Facciamolo. Io non voglio prendere una posizione isoalta», dice Pippo Civati parlando della reazione alla sua proposta di mozione di sfiducia alla Cancellieri. Una proposta su cui il candidato alla segreteria del Pd si aspettava si creasse un dibattito. «Su questo fronte vedo Renzi scatenato, vedo Cuperlo prendere le distanze. Mi aspettavo che qualcuno rispondesse. Invece...».

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