Mercato San Severino
«Aiuto, c'è una iena!» Calci e sassi su un cane malato. Ma una signora lo salva

Mercato San Severino «Aiuto, c'è una iena!» Calci e sassi su un cane malato. Ma una signora lo salva
di Alessandra Chello
Martedì 18 Marzo 2014, 20:10 - Ultimo agg. 19 Marzo, 13:47
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Quando i luoghi comuni e l'ignoranza si incontrano, spesso si trasformano in cattiveria allo stato puro. A farne le spese stavolta stato un randagio. Una delle tante povere anime condannate dall'abbandono ad una lenta agonia. Vagava da un bel po' per le strade di Mercato San Severino, in provincia di Salerno: magro, coperto di piaghe e sangue, ormai senza più peli, visibilmente malato.

Il cagnolino delle foto - circa un anno di età e cinque chili appena - si aggirava sfinito per la cittadina, ma la gente lo evitava. Anzi, lo scacciava a colpi di pietre e calci, convinta si trattasse di una brutta creatura. Qualcuno ha addirittura pensato fosse una iena... Fino all'incontro con una signora. L'unica che ne ha avuto pena. E ha cercato ogni giorno di capire dove stazionasse per portargli un po' di cibo e di acqua.

Il cane mangiava furtivamente. E poi, si nascondeva. Terrorizzato. Quasi fosse consapevole del disprezzo e della crudeltà della gente.

Ma la sola persona che lo aveva preso a cuore, non si è data pace. Ha chiesto l'aiuto dei volontari per riuscire a prenderlo. E ci è riuscita. Il cagnolino ora è salvo. «Non riuscivamo a crederci e pure siamo abituati a continue emergenze: il nostro è un territorio dove davvero non si fa in tempo a salvarne uno che ne spuntano altri cento. Ma come si puo' pensare di lasciare che un cane si riduca così - commenta Gianna Senatore che guida il canile di Nocera Inferiore -. Oltrettutto è anche microchippato. Abbiamo già avviato le procedure previste dalla legge in questi casi. Il piccolo, dopo un bel bagno, è stato subito preso in cura dai nostri veterinari. C'è da scommetterci che Pierre - così lo abbiamo chiamato -diventerà bellissimo e con l'amore che merita forse potrà sanare anche le ferite dell'anima».

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