MONTEGRANARO - La gioia di essere in vacanza, i giochi con la figlia di 7 anni in piscina, che aveva appena aiutato a uscire dall’acqua. Poi, all’improvviso, il malore fatale. Nuovo lutto a Montegranaro per la morte di Baldovino Botticelli, 44 anni. La tragedia si è consumata nel tardo pomeriggio di giovedì scorso in un hotel della riviera romagnola a Pinarella, frazione di Cervia, in provincia di Ravenna. Le indagini sono ancora in corso, ma non ci sono dubbi su quanto avvenuto, tanto che la Procura locale, completati i primi accertamenti, ha subito dato il nulla osta ai funerali che si terranno domani alle 16 nella chiesa di Santa Maria a Montegranaro.
La chiesa
La stessa dove stamattina alle 10 si terrà l’ultimo saluto a Geremia Medori, l’ex bandiera della Sutor morto a 61 anni pochi giorni dopo la scomparsa della sorella Morena.
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Il riferimento
Il padre era scomparso a 71 anni ed era stato sempre un riferimento non solo a Montegranaro ma per l’intera provincia. Baldovino aveva studiato e si era laureato in Giurisprudenza, poi il lavoro in banca. Attualmente era impiegato nella filiale del Banco Marchigiano di Montecosaro, mentre era stato per anni allo sportello dello stesso istituto a Monte San Giusto, sempre nel Maceratese. Per lui erano giorni di vacanza insieme alla moglie Valentina e la bimba, per staccare in questi giorni a cavallo fra agosto e settembre. Appena dato l’allarme, sul posto si sono precipitati i carabinieri e il personale sanitario, ma per la vittima non c’era più nulla da fare. Non ci sarebbero testimonianze dirette su quanto avvenuto né emergono particolari problemi di salute da parte di Botticelli. A causa del malore avrebbe perso conoscenza mentre era ancora in acqua, magari pensando alla cena che avrebbe consumato di lì a poco con la famiglia. Numerosi i messaggi di cordoglio che sono circolati, e continuano a circolare, in queste ore in città. Dolore per l’ennesimo lutto, choc per quanto avvenuto. Sono subito stati avvisati, oltre alla madre, anche i suoceri e il cognato e una parte della famiglia già nella serata di giovedì è partita alla volta di Cervia per stringersi attorno a Valentina e alla figlia. Il sindaco Endrio Ubaldi parla di «una disgrazia troppo grande, davvero difficile da superare».
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