Sebastiano Tusa, il dolore della moglie: «Aspettavo la sua telefonata, ma non è mai arrivata»

Sebastiano Tusa, il dolore della moglie: «Aspettavo la sua telefonata, ma non è mai arrivata»
Sebastiano Tusa, il dolore della moglie: «Aspettavo la sua telefonata, ma non è mai arrivata»
Domenica 10 Marzo 2019, 18:50
2 Minuti di Lettura
«Mi hanno chiamato dalla Farnesina, mi hanno detto che non ci sono superstiti...», è il drammatico racconto di  Valeria Patrizia Li Vigni, la moglie di Sebastiano Tusa, l'archeologo e assessore ai Beni Culturali della Regione siciliana che è morto nell'incidente aereo del volo dell'Ethiopian airlines precipitato questa mattina ad Addis Abeba.

Chi era Sebastiano Tusa, italiano morto nell'incidente aereo: archeologo di fama mondiale e assessore alla Regione Sicilia

Aereo precipitato, gli otto italiani morti: l'assessore Tusa, Paolo Dieci, tre volontari e tre ragazze giovanissime

Virginia e Maria Pilar lavoravano per l'Onu: ecco chi sono le giovanissime italiane morte nell'incidente aereo Ethiopian


La direttrice del Museo d'arte contemporanea di Palazzo Riso a Palermo ha cercato di aggrapparsi alla speranza, ma le notizie da Addis Abeba hanno cancellato ogni dubbio residuo. «Sto aspettando che mi chiamino nuovamente per decidere cosa fare», ha aggiunto. Questa mattina era andata a fare jogging con un'amica, poi alla Messa come ogni domenica.

«Aspettavo una telefonata da Sebastiano - spiega - mi aveva detto che avrebbe chiamato non appena atterrato a Nairobi. Ma quella telefonata non arrivava». Un ritardo che aveva cominciato, piano piano, a trasformarsi in preoccupazione. Poi l'abbraccio disperato con la cognata, Lidia Tusa, che aveva saputo della notizia attraverso il tam tam delle prime indiscrezioni giornalistiche, e la telefonata dalla Farnesina: «Ci dispiace comunicarle che suo marito figura nella lista dei 157 passeggeri del volo Ethiopian airlines diretto a Nairobi». Ma questo la moglie di Sebastiano Tusa lo sapeva già.
© RIPRODUZIONE RISERVATA