Gentile Direttore, Draghi dice «La sfida è spendere con onestà i fondi e attuare il piano», la Ministra Cartabia ribadisce «Dobbiamo fare di tutto perché il giudice torni ad essere con quella statura che la Costituzione gli chiede nel momento del giuramento. L’art. 54 chiede disciplina e onore». Quindi, caro direttore, il re è nudo ed i nostri governanti giustificano la considerazione non sempre positiva che gli altri partner europei nutrono nei nostri confronti. Davvero l’opportunità che abbiamo, per come dice qualcuno, di “resettare e ripartire da zero” è enorme e lo dobbiamo soprattutto per le generazioni a venire. Sarebbe davvero opportuno che le forze politiche remassero nella stessa direzione collaborando democraticamente e senza arroccamenti. Sarà così? Lei lo crede possibile?
Gabriele Riegler
Napoli
Caro Gabriele, ci siamo per davvero. A luglio inizieranno ad arrivare i primi 25 miliardi del cosiddetto Piano di rilancio e resilienza. L’Italia è il Paese europeo che ha ottenuto più risorse di tutti: 191,5 miliardi fino al 2026. È anche l’unico Stato che ha deciso di utilizzare tutti i fondi a lui assegnati.
Federico Monga