Gentile Direttore Monga, lo so. Dovrei mettere ordine tra successione di ordinanze, colori, disposizioni, Dpcm. Ma non ci riesco. E sono una cittadina dalla media cultura e, credo, anche dall’elevato senso civico. Le dirò: speravo che con il governo Draghi si arrivasse ad una essenzialità del messaggio da dare agli italiani sul comportamento. Ed invece vedo che siamo alle solite, con l’Italia dai mille colori per regioni e che si “riunisce” nel rosso solo per le feste comandate, come Pasqua, per evitare assembramenti e riunioni di famiglia. Leggo le cronache e so bene che la situazione è complicata. Ma inizio a ritenere pure che le reazioni illogiche di chi se ne frega dei divieti, e penso ai giovani come agli anziani, sia anche il frutto dello stress e della confusione che ormai è in ciascuno di noi.
Luisella Perrotta
Caserta
Cara Luisella, le confesso che anche io non ne posso più. Siamo al limite della sopportazione. Di stress da divieti, da colori, da coronavirus in generale ne ho parlato con un amico psichiatra qualche giorno fa.
Federico Monga