Un gesto altruista che ha salvato la vita a un uomo, a un marito, a un papà, e gli ha concesso tempo prezioso con cui costruire nuovi ricordi. Brady ha preso la decisione di donare un rene a uno sconosciuto, una scelta fortemente influenzata dalla sua fede religiosa. Dopo che l'operazione è andata a buon fine, il ragazzo ha voluto incontrare colui che ha ricevuto il suo dono, e afferma di aver sentito immediatamente un «senso di pace, amore e gratitudine» riempire la stanza.
Dona un rene a uno sconosciuto: l'incontro
«Quando ho scoperto che potevo vivere una vita sana e normale con un solo rene ho capito che non potevo rimanere fermo a guardare, dovevo aiutare il mio vicino», dice Brady Silverwood a Newsweek: «Io avevo un rene sano, e qualcuno ne aveva bisogno». Il 28enne spiega che la fede cristiana ha pesato molto sulla sua decisione.
In una serie di video pubblicati sul suo account TikTok, Brady mostra l'incontro con Brian, colui che ha ricevuto il suo "dono". «Lui e la sua famiglia saranno sempre grati per i regalo che gli ho fatto - dice il ragazzo -, ma io non lo vedo come un regalo da parte mia. Dio è colui che mi ha dato un rene sano, quindi è il suo regalo».
«Il mio cuore batteva forte prima di incontrare Brian - scrive in una delle clip -. Non sapevo che faccia avesse, prima di entrare nella stanza (dell'ospedale, ndr). Non appena l'ho visto, un senso di pace, amore e gratitudine ha riempito la stanza». Mentre molti utenti hanno elogiato il gesto di Brady nei commenti, altrettanti fanno notare che «Dio non ha fatto niente, il merito è di anni e anni di ricerca scientifica. Dei dottori. Delle medicine. Tuo».
C'è chi si dice in lacrime nel vedere l'abbraccio tra Brady e la moglie di Brian: «Si vede che lei aveva davvero bisogno di quell'abbraccio». Qualcuno gioisce per il futuro a cui ora quel papà potrà assistere: «Gli hai reso possibile vederla camminare lungo la navata, conoscere i suoi nipoti... un regalo inestimabile»